N. 77 - Maggio 2014 
                          
                          (CVIII)
																						UMBRIA ROCK FESTIVAL
																						LA "TRE GIORNI" DI MASSA MARTANA
																						di Andrea Bajocco
																			 
																			
																			
																			Che 
																			cosa 
																			hanno 
																			in 
																			comune
																			
																			Massa 
																			Martana, 
																			borgo 
																			medievale 
																			di 
																			poche 
																			migliaia 
																			di 
																			abitanti 
																			in 
																			provincia 
																			di 
																			Perugia, 
																			e 
																			altisonanti 
																			nomi 
																			che 
																			hanno 
																			fatto 
																			la 
																			Storia 
																			della 
																			musica 
																			britannica 
																			(e 
																			non 
																			solo)? 
																			Poco 
																			e 
																			niente, 
																			verrebbe 
																			da 
																			rispondere 
																			ai 
																			più. 
																			Ciò 
																			nonostante, 
																			l'idea 
																			degli 
																			organizzatori 
																			dell'Umbria 
																			Rock 
																			Festival 
																			è 
																			proprio 
																			quella 
																			di 
																			mescolare 
																			le 
																			due 
																			cose, 
																			creando 
																			un 
																			evento 
																			unico 
																			nel 
																			suo 
																			genere...
																			
																			 
																			
																			Un’ottima notizia è rappresentata dal fatto che si sta lavorando 
																			per 
																			consentire 
																			a 
																			questo 
																			nuovo 
																			festival 
																			di 
																			ripetersi 
																			negli 
																			anni 
																			a 
																			venire. 
																			A 
																			tal 
																			proposito, 
																			il 
																			14 
																			maggio 
																			2014, 
																			in 
																			occasione 
																			della 
																			conferenza 
																			stampa 
																			di 
																			presentazione 
																			tenutasi 
																			presso 
																			il 
																			locale
																			
																			Santeria 
																			di 
																			Milano, 
																			l’organizzatore 
																			dell’evento
																			
																			
																			Yashwant 
																			Bajaj, 
																			ha 
																			sottolineato 
																			come 
																			tra 
																			gli 
																			ideatori 
																			del 
																			festival 
																			ci 
																			sia 
																			la 
																			consapevolezza 
																			“[...]
																			
																			che 
																			il 
																			primo 
																			anno 
																			è 
																			difficile 
																			coprire 
																			tutti 
																			i 
																			costi, 
																			ma 
																			questo 
																			vuole 
																			essere 
																			un 
																			investimento 
																			per 
																			creare 
																			un 
																			brand 
																			che 
																			si 
																			ripeterà 
																			negli 
																			anni”.
																			
																			
																			
																			 
																			
																			Inoltre, l’organizzatore ha fortemente voluto una manifestazione 
																			che 
																			consentisse
																			
																			
																			“[...]
																			
																			di 
																			scoprire 
																			nuovi 
																			talenti 
																			tra 
																			le 
																			band 
																			emergenti 
																			italiane, 
																			delle 
																			quali, 
																			da 
																			amante 
																			del 
																			genere, 
																			apprezzo 
																			molto 
																			le 
																			sonorità”. 
																			Per 
																			questo,
																			
																			
																			come 
																			spesso 
																			accade, 
																			all’interno 
																			del 
																			festival, 
																			è 
																			stato 
																			indetto 
																			un
																			
																			contest 
																			– in 
																			collaborazione 
																			con 
																			il 
																			portale 
																			Mei 
																			– 
																			con 
																			l’obiettivo 
																			primario 
																			di 
																			scoprire 
																			nuovi 
																			artisti 
																			che 
																			avranno 
																			la 
																			fortuna 
																			di 
																			salire 
																			sul 
																			palco 
																			al 
																			fianco 
																			degli
																			
																			headliner 
																			del 
																			festival. 
																			“[...]
																			
																			Sono 
																			davvero 
																			felice 
																			di 
																			questa 
																			iniziativa 
																			che 
																			offre 
																			una 
																			grande 
																			opportunità 
																			ai 
																			giovani. 
																			Anch’io 
																			ascolterò 
																			personalmente 
																			tutte 
																			le 
																			band, 
																			e 
																			decideremo 
																			insieme 
																			qual 
																			è la 
																			migliore”, 
																			continua 
																			Yashwant 
																			Bajaj.
																			
																			
																			 
																			
																			
																			Amante 
																			del 
																			rock 
																			inglese, 
																			Yashwant 
																			Bajaj 
																			ha 
																			poi 
																			voluto 
																			aggiungere 
																			come 
																			“[...]
																			
																			nel 
																			periodo 
																			di 
																			crisi 
																			degli 
																			anni 
																			'70 
																			nel 
																			Regno 
																			Unito, 
																			per 
																			noi 
																			giovani, 
																			fu 
																			importantissimo 
																			il 
																			contributo 
																			della 
																			musica 
																			e 
																			della 
																			cultura”. 
																			Rimanendo 
																			in 
																			tema, 
																			il 
																			facoltoso 
																			indiano, 
																			possessore 
																			tra 
																			l’altro 
																			di 
																			una 
																			villa 
																			proprio 
																			a 
																			Massa 
																			Martana, 
																			non 
																			nasconde 
																			come 
																			dietro 
																			all’organizzazione 
																			dell’Umbria 
																			Rock 
																			Festival 
																			si 
																			celi 
																			la 
																			speranza 
																			di 
																			un 
																			rilancio 
																			per 
																			l’intera 
																			economia 
																			umbra.
																			
																			
																			
																			
																			 
																			
																			Per chi fosse interessato, il save the date va fissato 
																			per 
																			i 
																			primi 
																			tre 
																			giorni 
																			di 
																			agosto. 
																			Il
																			
																			target 
																			della
																			
																			line 
																			up
																			
																			– 
																			all’altezza 
																			dei 
																			maggiori 
																			festival 
																			europei 
																			– 
																			che 
																			calcherà 
																			il 
																			palco 
																			nella 
																			pittoresca 
																			cornice 
																			di 
																			Massa 
																			Martana 
																			è 
																			quasi 
																			interamente 
																			di 
																			matrice 
																			rock 
																			britannico. 
																			Nondimeno 
																			non 
																			mancheranno 
																			artisti 
																			nostrani. 
																			È 
																			stata 
																			infatti 
																			di 
																			recente 
																			ufficializzata 
																			la 
																			presenza 
																			di 
																			Filippo 
																			Graziani 
																			(figlio 
																			dell’eterno 
																			Ivan), 
																			al 
																			suo 
																			esordio 
																			con 
																			il 
																			disco
																			
																			Le 
																			cose 
																			belle. 
																			È 
																			lui 
																			il 
																			primo 
																			italiano 
																			che 
																			affiancherà 
																			mostri 
																			sacri 
																			del 
																			rock.
																			
																			 
																			
																			La line up, ancora in via di definizione, prevede 
																			nella 
																			prima 
																			giornata 
																			le 
																			esibizioni 
																			di 
																			Basement 
																			Jaxx, 
																			duo 
																			dance/elettronico 
																			composto 
																			da
																			
																			
																			Felix 
																			Buxton 
																			e 
																			Simon 
																			Ratcliffe. 
																			Lo 
																			stesso 
																			giorno 
																			saliranno 
																			sul 
																			palco 
																			Peter 
																			Hook 
																			and 
																			The
																			
																			
																			
																			Light, 
																			gruppo 
																			formato 
																			dallo 
																			storico 
																			bassista 
																			e 
																			fondatore 
																			di 
																			Joy 
																			Division 
																			e 
																			New 
																			Order. 
																			Completeranno 
																			la 
																			serata 
																			Elephant 
																			12 e 
																			Apache 
																			Darling.
																			
																			 
																			
																			Il secondo giorno è forse il più atteso dell’intero festival. 
																			Infatti 
																			oltre 
																			ai 
																			Courteeners 
																			(gruppo 
																			indie 
																			formatosi 
																			a 
																			Manchester 
																			nel 
																			2006 
																			e 
																			con 
																			due 
																			album 
																			all’attivo), 
																			e ai 
																			The 
																			Charlatans, 
																			che 
																			tornano 
																			in 
																			tour 
																			dopo 
																			la 
																			scomparsa 
																			del 
																			batterista
																			
																			
																			Jon 
																			Brookes 
																			nel 2013, 
																			salirà 
																			sul 
																			palco 
																			il 
																			vero 
																			special 
																			guest 
																			dell’Umbria 
																			Rock 
																			Festival:
																			Paul 
																			Weller. 
																			Questi, 
																			già 
																			leader, 
																			cantante 
																			e 
																			chitarrista 
																			di 
																			The 
																			Jam 
																			e 
																			The 
																			Style 
																			Councile, 
																			nel 
																			tempo 
																			è 
																			stato 
																			preso 
																			come 
																			modello, 
																			recitando 
																			una 
																			parte 
																			fondamentale, 
																			da 
																			gruppi 
																			del 
																			calibro 
																			di 
																			Oasis, 
																			Blur, 
																			Arctic 
																			Monkeys 
																			e 
																			Green 
																			Day. 
																			Inoltre, 
																			considerato 
																			come 
																			il 
																			padre 
																			del 
																			movimento
																			
																			Mod 
																			Revival, 
																			Weller 
																			è a 
																			tal 
																			proposito 
																			soprannominato 
																			“The 
																			Modfather”.
																			
																			 
																			
																			Il 3 agosto, terzo e ultimo giorno di festival, si esibiranno 
																			i 
																			Kaiser 
																			Chiefs 
																			che 
																			con 
																			la 
																			loro 
																			musica 
																			di 
																			chiara 
																			matrice 
																			indie 
																			e 
																			post 
																			punk 
																			sono 
																			i 
																			più 
																			attesi 
																			della 
																			giornata. 
																			Pezzi 
																			come
																			
																			Ruby,
																			I 
																			Predict 
																			a 
																			Riot 
																			ed
																			
																			Everyday 
																			I 
																			Love 
																			You 
																			Less 
																			and 
																			Less
																			
																			"sconvolgeranno" 
																			il 
																			parterre 
																			del 
																			festival 
																			che 
																			secondo
																			
																			
																			i 
																			responsabili 
																			di 
																			Angeli 
																			Pierre, 
																			società 
																			che 
																			si 
																			occupa 
																			della 
																			promozione 
																			e 
																			del 
																			marketing 
																			dell'evento, 
																			vedrà 
																			la 
																			presenza 
																			di 
																			numerosi 
																			stranieri 
																			provenienti 
																			per 
																			l’occasione 
																			in 
																			particolare 
																			dalla 
																			Gran 
																			Bretagna 
																			e 
																			dall’Europa 
																			dell’Est. 
																			Oltre 
																			ai 
																			Kaiser 
																			Chiefs 
																			si 
																			esibiranno 
																			i James, 
																			The 
																			Cribs 
																			(gruppo 
																			composto 
																			dai 
																			tre 
																			fratelli 
																			Jarman 
																			con 
																			cui, 
																			dal 
																			2008 
																			al 
																			2011, 
																			ha 
																			collaborato 
																			Johnny 
																			Marr), 
																			Bmx 
																			Bandits, 
																			Jason 
																			Riddell 
																			ed 
																			Elara 
																			Caluna. 
																			
																			 
																			
																			Non ci resta che aspettare l’estate, quando la musica 
																			live 
																			si 
																			offre 
																			nel 
																			suo 
																			più 
																			grande 
																			splendore, 
																			e 
																			goderci 
																			questa 
																			tre 
																			giorni 
																			di 
																			cui, 
																			anche 
																			se 
																			giunta 
																			completamente 
																			inaspettata, 
																			si 
																			sentiva 
																			effettivamente il 
																			bisogno.
																							
																			
																			
																			
																			
																							
																			 
																			
																			