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                          N. 23 - 
							Novembre 2009 
							(LIV) 
																						chi HA PAURA DELLA SATIRA? 
																						Luttazzi, Travaglio e il caso Satyricon 
																						di Cristiano Zepponi 
																						  
																			
																			
																			
																			
																			“La 
																			qualità 
																			della 
																			satira 
																			si 
																			valuta 
																			dalle 
																			reazioni 
																			che 
																			riesce 
																			a 
																			suscitare" 
																			 
																			
																			Dario 
																			Fo 
																			 
																			 
																			Il 
																			“caso 
																			Satyricon” 
																			esplose 
																			nell’aprile 
																			2001, 
																			alla 
																			vigilia 
																			delle 
																			elezioni 
																			politiche 
																			(peraltro 
																			vinte 
																			dalla 
																			coalizione 
																			di 
																			centrodestra) 
																			quando 
																			nello 
																			studio 
																			del 
																			programma 
																			(splendida 
																			parodia 
																			italiana 
																			del 
																			David 
																			Letterman 
																			Show) 
																			venne 
																			accolto 
																			come 
																			ospite 
																			Marco 
																			Travaglio, 
																			autore, 
																			con 
																			Elio 
																			Veltri, 
																			membro 
																			della 
																			Commissione 
																			Antimafia 
																			e 
																			Giustizia, 
																			de 
																			“l’odore 
																			dei 
																			soldi” 
																			. Le 
																			domande 
																			stimolate 
																			dal 
																			testo 
																			sulle 
																			oscure 
																			(eufemismo) 
																			origini 
																			delle 
																			fortune 
																			di 
																			Silvio 
																			Berlusconi, 
																			primo 
																			imprenditore 
																			del 
																			Paese 
																			nonché 
																			candidato 
																			leader 
																			della 
																			“casa 
																			delle 
																			libertà”, 
																			assunsero 
																			presto 
																			ben 
																			più 
																			vaste 
																			dimensioni, 
																			scatenando 
																			una 
																			clamorosa 
																			polemica 
																			che 
																			travolse 
																			il 
																			conduttore 
																			dell’intervista, 
																			Daniele 
																			Fabbri, 
																			in 
																			arte 
																			Luttazzi. 
																			Da 
																			più 
																			parti 
																			ci 
																			si 
																			espresse 
																			su 
																			presunti 
																			limiti 
																			da 
																			apporre 
																			all’analisi 
																			satirica; 
																			e, 
																			come 
																			spesso 
																			avviene, 
																			s’avviò 
																			quel 
																			fitto 
																			lavorìo 
																			di 
																			avvocati 
																			e 
																			querele, 
																			che 
																			solo 
																			di 
																			recente 
																			ha 
																			terminato 
																			il 
																			suo 
																			corso. 
																			Proprio 
																			a 
																			causa 
																			delle 
																			richieste 
																			di 
																			risarcimento 
																			presentate 
																			dai 
																			“protagonisti” 
																			della 
																			conversazione, 
																			sembra 
																			ancor 
																			più 
																			opportuno 
																			aver 
																			chiaramente 
																			presente 
																			ciò 
																			che 
																			costituisce 
																			l’oggetto 
																			dello 
																			scandalo. 
																			Di 
																			conseguenza, 
																			prima 
																			di 
																			ogni 
																			valutazione, 
																			è 
																			indispensabile 
																			rileggerne 
																			gli 
																			“atti”, 
																			dattilografati 
																			integralmente. 
																			 
																			Marco 
																			Travaglio 
																			e 
																			Daniele 
																			Luttazzi 
																			siedono 
																			vicini.
																			 
																			 
																			 
																			 
																			D> 
																			Buonasera 
																			Marco 
																			e 
																			benvenuto.
																			 
																			M> 
																			Buonasera. 
																			 
																			D> 
																			Ho 
																			letto 
																			questo 
																			libro 
																			d'un 
																			fiato, 
																			è 
																			veramente 
																			molto 
																			interessante, 
																			l'hai 
																			scritto 
																			con 
																			Elio 
																			Veltri, 
																			che 
																			è 
																			membro 
																			della 
																			commissione 
																			antimafia 
																			e 
																			giustizia, 
																			Origine 
																			e 
																			misteri 
																			delle 
																			fortune 
																			di 
																			Silvio 
																			Berlusconi. 
																			Questa 
																			in 
																			effetti 
																			è 
																			una 
																			cosa 
																			che, 
																			non 
																			so 
																			gli 
																			altri 
																			italiani, 
																			non 
																			so i 
																			giornalisti 
																			italiani 
																			che 
																			non 
																			ne 
																			parlano 
																			mai 
																			evidentemente, 
																			ma 
																			io 
																			mi 
																			sono 
																			sempre 
																			interrogato 
																			su 
																			questo 
																			mistero. 
																			Innanzitutto 
																			vorrei 
																			fare 
																			una 
																			premessa, 
																			perché 
																			in 
																			genere 
																			poi 
																			mi 
																			accusano 
																			sempre 
																			di 
																			essere 
																			fazioso 
																			o 
																			cose 
																			di 
																			questo 
																			genere: 
																			tu 
																			scrivi 
																			per 
																			Repubblica, 
																			per 
																			l'Espresso, 
																			per 
																			MicroMega 
																			eccetera, 
																			sei 
																			di 
																			sinistra?
																			 
																			M> 
																			No. 
																			 
																			D> 
																			Non 
																			sei 
																			di 
																			sinistra, 
																			oh, 
																			meno 
																			male, 
																			meno 
																			male, 
																			quindi 
																			possiamo 
																			parlare 
																			tranquillamente.
																			 
																			M> 
																			Diciamo 
																			che 
																			ho 
																			trovato 
																			asilo 
																			in 
																			questo 
																			gruppo, 
																			ma 
																			io 
																			ho 
																			lavorato 
																			con 
																			Montanelli 
																			finché 
																			Montanelli 
																			ha 
																			potuto 
																			lavorare 
																			in 
																			giornali 
																			liberi, 
																			quando 
																			glieli 
																			hanno 
																			chiusi 
																			o lo 
																			hanno 
																			messo 
																			in 
																			condizione 
																			di 
																			andarsene 
																			non 
																			ha 
																			potuto 
																			più 
																			dirigerli 
																			e 
																			quindi 
																			sono 
																			felice 
																			di 
																			aver 
																			trovato 
																			asilo 
																			in 
																			un 
																			giornale 
																			altrettanto 
																			libero.
																			 
																			 
																			D> 
																			Quindi 
																			il 
																			tuo 
																			maestro 
																			è 
																			Montanelli.
																			 
																			M> 
																			Sì.
																			 
																			 
																			D> 
																			Montanelli 
																			il 
																			quale 
																			ha 
																			dichiarato 
																			recentemente 
																			"Berlusconi 
																			è il 
																			macigno 
																			che 
																			paralizza 
																			la 
																			vita 
																			politica 
																			italiana"
																			 
																			M> 
																			Lo 
																			chiama 
																			"il 
																			piazzista 
																			di 
																			Arcore" 
																			quando 
																			è in 
																			pubblico, 
																			in 
																			privato...
																			 
																			 
																			D> 
																			Peggio? 
																			Ah, 
																			okay, 
																			va 
																			beh, 
																			non 
																			vogliamo 
																			saperlo 
																			perché 
																			poi 
																			non 
																			vogliamo 
																			finire 
																			in 
																			tribunale. 
																			Ehm, 
																			tu 
																			hai 
																			anche 
																			uno 
																			stipendio 
																			pignorato, 
																			mi 
																			sembra 
																			di 
																			ricordare.
																			 
																			M> 
																			Si, 
																			dall'onorevole 
																			Previti.
																			 
																			 
																			D> 
																			Per 
																			quale 
																			motivo?
																			 
																			M> 
																			Ogni 
																			mese 
																			mi 
																			leva 
																			un 
																			quinto 
																			del 
																			mio 
																			stipendio. 
																			Ora, 
																			essere 
																			pignorati 
																			è 
																			già 
																			abbastanza 
																			seccante 
																			ma 
																			devo 
																			dire 
																			che 
																			essere 
																			pignorati 
																			da 
																			Previti 
																			è 
																			proprio 
																			il 
																			massimo 
																			della 
																			vita.
																			 
																			 
																			D> 
																			Tu 
																			lavori 
																			per 
																			Previti?
																			 
																			M> 
																			Anche.
																			 
																			 
																			D> 
																			(risata)
																			 
																			M> 
																			Per 
																			aver 
																			scritto 
																			una 
																			cosa 
																			vera 
																			e 
																			purtroppo 
																			non 
																			sono 
																			riuscito 
																			a 
																			convincere 
																			il 
																			tribunale 
																			di 
																			Roma, 
																			e 
																			quindi 
																			spero 
																			nell’ 
																			appello, 
																			spero 
																			di 
																			vincere 
																			in 
																			appello.
																			 
																			 
																			D> 
																			In 
																			bocca 
																			al 
																			lupo.
																			 
																			M> 
																			Così 
																			dovrà 
																			restituirmeli 
																			con 
																			gli 
																			interessi, 
																			sarà 
																			divertentissimo.
																			 
																			 
																			D> 
																			Sarà 
																			divertentissimo. 
																			Beh, 
																			facci 
																			sapere. 
																			Io 
																			ho 
																			letto 
																			questo 
																			libro. 
																			Alle 
																			prime 
																			due 
																			pagine 
																			ho 
																			detto: 
																			ok, 
																			qui 
																			saltiamo 
																			per 
																			aria 
																			tutti 
																			quanti, 
																			perché 
																			ci 
																			sono 
																			delle 
																			cose 
																			veramente 
																			sconvolgenti. 
																			Io 
																			mi 
																			rifarei 
																			proprio 
																			dall'inizio: 
																			"Cavaliere 
																			da 
																			dove 
																			ha 
																			preso 
																			i 
																			soldi", 
																			no? 
																			Innanzitutto, 
																			in 
																			questo 
																			libro 
																			si 
																			parla 
																			di 
																			teoremi? 
																			Cioè, 
																			sono 
																			teoremi 
																			delle 
																			toghe 
																			rosse 
																			o 
																			sono 
																			fatti?
																			 
																			M> 
																			In 
																			questo 
																			libro 
																			si 
																			parla 
																			di 
																			documenti: 
																			ci 
																			sono 
																			dei 
																			documenti 
																			che 
																			andrebbero 
																			spiegati, 
																			se 
																			in 
																			Italia 
																			le 
																			interviste 
																			contemplassero 
																			delle 
																			domande: 
																			il 
																			problema 
																			è 
																			che 
																			in 
																			Italia 
																			abbiamo 
																			inventato 
																			questo 
																			genere 
																			letterario 
																			dell'intervista 
																			senza 
																			domanda, 
																			almeno 
																			quando 
																			il 
																			politico 
																			è 
																			l'ospite. 
																			E 
																			quindi 
																			nessuno 
																			lo 
																			chiede 
																			ma è 
																			una 
																			domanda 
																			legittima. 
																			Qui 
																			c'è 
																			un 
																			dirigente 
																			della 
																			Banca 
																			d'Italia 
																			che 
																			viene 
																			incaricato 
																			dalla 
																			Procura 
																			di 
																			Palermo 
																			di 
																			fare 
																			un 
																			perizia...
																			 
																			 
																			D> 
																			Giuffrida?
																			 
																			M> 
																			... 
																			esatto, 
																			il 
																			dottor 
																			Giuffrida, 
																			tuttora 
																			al 
																			suo 
																			posto 
																			nonostante 
																			abbia 
																			subito 
																			alcune 
																			minacce 
																			pubbliche, 
																			il 
																			quale 
																			ha 
																			studiato 
																			i 
																			finanziamenti 
																			che 
																			negli 
																			anni 
																			70 e 
																			80 
																			arrivavano 
																			alle 
																			22 
																			anzi 
																			34 
																			holding 
																			che 
																			compongono 
																			la 
																			Fininvest...
																			 
																			 
																			D> 
																			Erano 
																			22 e 
																			ora 
																			sono 
																			34, 
																			ho 
																			appreso 
																			da 
																			questo 
																			libro.
																			 
																			M> 
																			Ma 
																			perché 
																			inizialmente 
																			si 
																			pensava 
																			a 
																			22, 
																			poi 
																			andando 
																			a 
																			cercare 
																			se 
																			ne 
																			sono 
																			scoperte 
																			anche 
																			34 
																			...
																			 
																			 
																			D> 
																			Cosa 
																			sono 
																			queste 
																			"holding"?
																			 
																			M> 
																			Beh, 
																			diciamo, 
																			sono 
																			de 
																			contenitori 
																			di 
																			denaro, 
																			denaro 
																			che 
																			passa 
																			tra 
																			l'una 
																			e 
																			l'altra 
																			in 
																			un 
																			complicatissimo 
																			sistema 
																			di 
																			scatole 
																			cinesi 
																			e 
																			molto 
																			spesso 
																			non 
																			si 
																			capisce 
																			poi 
																			alla 
																			fine 
																			da 
																			dove 
																			è 
																			partito. 
																			Infatti, 
																			questo 
																			tecnico 
																			di 
																			Banca 
																			d'Italia 
																			che, 
																			diciamo, 
																			non 
																			è 
																			uno 
																			stalinista, 
																			è 
																			un'espressione 
																			del 
																			capitalismo, 
																			ha 
																			cercato 
																			di 
																			capire 
																			da 
																			dove 
																			arrivassero 
																			questi 
																			soldi, 
																			perché 
																			ci 
																			sono 
																			115 
																			miliardi 
																			in 7 
																			anni 
																			che 
																			arrivano 
																			in 
																			contanti.
																			 
																			 
																			D> 
																			115 
																			miliardi 
																			dell'epoca, 
																			che 
																			sarebbero?
																			 
																			M> 
																			Sarebbero 
																			sui 
																			500 
																			di 
																			oggi. 
																			Arrivano 
																			in 
																			contanti: 
																			immagino 
																			in 
																			dei 
																			valigioni, 
																			in 
																			tir, 
																			non 
																			so 
																			come 
																			li 
																			si 
																			trasporti.
																			 
																			 
																			D> 
																			Da 
																			dove 
																			provenivano 
																			questi 
																			soldi?
																			 
																			M> 
																			Ehm, 
																			alla 
																			fine 
																			il 
																			dottor 
																			Giuffrida 
																			si 
																			arrende, 
																			alza 
																			le 
																			mani 
																			e 
																			dice 
																			"provenienza 
																			sconosciuta"; 
																			e 
																			quindi 
																			bisogna 
																			conoscerla, 
																			io 
																			credo 
																			che 
																			un 
																			uomo 
																			pubblico 
																			dovrebbe 
																			spiegarci 
																			che 
																			ci 
																			fossero 
																			dei 
																			benefattori 
																			che 
																			continuavano 
																			a 
																			donare 
																			questi 
																			soldi 
																			in 
																			contanti, 
																			ma 
																			bisognerebbe 
																			saperlo 
																			chi 
																			sono.
																			 
																			 
																			D> 
																			Ma i 
																			soldi 
																			che 
																			passano 
																			da 
																			una 
																			holding 
																			all'altra 
																			e 
																			eccetera 
																			non 
																			lasciano 
																			delle 
																			tracce, 
																			non 
																			è 
																			possibile 
																			risalire 
																			all'indietro 
																			come 
																			Pollicino 
																			e 
																			arrivare 
																			fino 
																			all'origine?
																			 
																			M> 
																			No, 
																			il 
																			sistema 
																			francovaluta, 
																			si 
																			chiama 
																			così 
																			non 
																			sto 
																			a 
																			spiegarlo 
																			perché 
																			è 
																			complicatissimo, 
																			faceva 
																			in 
																			modo 
																			che 
																			il 
																			punto 
																			di 
																			partenza 
																			fosse 
																			inidentificabile. 
																			Tutto 
																			ciò 
																			poi 
																			era 
																			ancora 
																			complicato 
																			da 
																			alcune 
																			amenità: 
																			il 
																			dottor 
																			Giuffrida, 
																			assieme 
																			agli 
																			uomini 
																			della 
																			DIA, 
																			quando 
																			è 
																			andato 
																			a 
																			ritroso 
																			alla 
																			ricerca 
																			di 
																			questi 
																			finanziamenti, 
																			è 
																			andato 
																			a 
																			cercare 
																			la 
																			documentazione 
																			presso 
																			banche, 
																			e 
																			presso 
																			queste 
																			banche 
																			alcune 
																			società 
																			non 
																			risultavano 
																			nemmeno 
																			essere 
																			mai 
																			esistite, 
																			poi 
																			si è 
																			scoperto 
																			perché: 
																			erano 
																			state 
																			per 
																			errore 
																			classificate 
																			come 
																			negozi 
																			di 
																			parrucchiera 
																			e 
																			estetista. 
																			Ora, 
																			l'idea 
																			che 
																			Berlusconi 
																			tra 
																			tutto 
																			quello 
																			che 
																			ha 
																			abbia 
																			anche 
																			delle 
																			società 
																			di 
																			parrucchiere 
																			e 
																			estetista 
																			era 
																			veramente 
																			troppo, 
																			infatti 
																			lì è 
																			stato 
																			detto 
																			"oops, 
																			ci 
																			siamo 
																			sbagliati", 
																			non 
																			erano 
																			parrucchieri 
																			ed 
																			estetisti, 
																			erano 
																			società 
																			finanziarie.
																			 
																			 
																			D> 
																			Che 
																			banche 
																			erano 
																			queste 
																			banche?
																			 
																			M> 
																			Mah, 
																			una, 
																			la 
																			più 
																			famosa, 
																			è la 
																			Banca 
																			Rasini, 
																			quella 
																			dove 
																			lavorava 
																			il 
																			padre 
																			del 
																			Cavalier 
																			Silvio 
																			Berlusconi: 
																			credo 
																			che 
																			cominciò 
																			da 
																			impiegato 
																			e 
																			poi 
																			diventò, 
																			se 
																			non 
																			ricordo 
																			male, 
																			direttore 
																			generale. 
																			Ed 
																			era 
																			una 
																			delle 
																			banche 
																			che 
																			è 
																			indicata 
																			dai 
																			giudici 
																			di 
																			Palermo 
																			come 
																			quelle 
																			utilizzate 
																			per 
																			il 
																			riciclaggio 
																			del 
																			denaro 
																			della 
																			mafia.
																			 
																			 
																			D> 
																			Noi 
																			siamo 
																			morti 
																			in 
																			questo 
																			momento, 
																			vuoi 
																			dirmi?
																			 
																			M> 
																			Quante 
																			querele 
																			vuoi 
																			prenderti? 
																			Sennò 
																			smettiamo.
																			 
																			 
																			D> 
																			Mah, 
																			il 
																			libro 
																			è 
																			interessantissimo, 
																			è 
																			meraviglioso: 
																			tu 
																			hai 
																			avuto 
																			minacce 
																			dalla 
																			pubblicazione 
																			di 
																			questo 
																			libro?
																			 
																			M> 
																			Non 
																			ancora.
																			 
																			 
																			D> 
																			Ok, 
																			perfetto, 
																			poi 
																			fammi 
																			sapere.
																			 
																			M> 
																			Ho 
																			saputo 
																			alla 
																			libreria 
																			di 
																			Fiumicino, 
																			che 
																			un 
																			omino 
																			di 
																			bassa 
																			statura...
																			 
																			 
																			D> 
																			... 
																			solerte 
																			...
																			 
																			M> 
																			... 
																			era 
																			passato 
																			a 
																			comprare 
																			tutte 
																			le 
																			copie 
																			che 
																			c'erano.
																			 
																			 
																			D> 
																			Stampatene 
																			di 
																			più, 
																			no? 
																			Così 
																			loro 
																			le 
																			prendono 
																			e 
																			voi 
																			guadagnate.
																			 
																			M> 
																			Infatti, 
																			noi 
																			ristampiamo, 
																			loro 
																			ricomprano 
																			e 
																			vediamo 
																			chi 
																			si 
																			stanca 
																			per 
																			primo.
																			 
																			 
																			D> 
																			E' 
																			stupendo. 
																			Una 
																			cosa 
																			su 
																			cui 
																			mi 
																			sono 
																			sempre 
																			interrogato 
																			è 
																			questa: 
																			c'erano 
																			alcune 
																			società 
																			che 
																			voi 
																			chiamate 
																			nel 
																			vostro 
																			libro 
																			"siringhe 
																			monouso", 
																			tipo 
																			la 
																			Palina 
																			eccetera, 
																			fanno 
																			una 
																			sola 
																			operazione. 
																			perché? 
																			Cioè, 
																			partono 
																			dei 
																			soldi 
																			dalla 
																			Palina, 
																			holding 
																			uno, 
																			due, 
																			tre, 
																			ta-ta-ta-ta 
																			e 
																			poi 
																			ritornano 
																			alla 
																			Palina: 
																			perché?
																			 
																			M> E 
																			poi 
																			ritornano 
																			all'origine: 
																			questa 
																			è 
																			una 
																			delle 
																			cose 
																			più 
																			incomprensibili 
																			che 
																			si 
																			sia 
																			trovato 
																			ad 
																			affrontare 
																			questo 
																			povero 
																			tecnico.
																			 
																			 
																			D> 
																			Erano 
																			dei 
																			giroconti 
																			fittizi?
																			 
																			M> 
																			Sono 
																			delle 
																			cose 
																			che 
																			nemmeno 
																			un 
																			tecnico 
																			di 
																			alto 
																			livello 
																			come 
																			questo 
																			riesce 
																			a 
																			spiegare, 
																			per 
																			cui 
																			alla 
																			fine 
																			si 
																			arrende: 
																			la 
																			procura 
																			di 
																			Palermo 
																			convocherà, 
																			anzi, 
																			credo 
																			che 
																			abbia 
																			già 
																			convocato 
																			ma 
																			la 
																			cosa 
																			slitterà 
																			a 
																			dopo 
																			le 
																			elezioni, 
																			il 
																			Cavalier 
																			Berlusconi 
																			perché 
																			può 
																			darsi 
																			che 
																			tutto 
																			ciò 
																			sia 
																			assolutamente 
																			lecito, 
																			l'importante 
																			è 
																			spiegarlo. 
																			Bisognerà 
																			spiegarlo...
																			 
																			 
																			D> 
																			Facciamo 
																			un 
																			appello, 
																			no? 
																			Bisognerà 
																			spiegarlo. 
																			Voi 
																			parlate 
																			di 
																			due 
																			fasi 
																			dell'impero 
																			Fininvest: 
																			una 
																			prima 
																			fase 
																			dagli 
																			anni 
																			70 
																			fino 
																			all'83, 
																			è la 
																			fase 
																			che 
																			abbiamo 
																			appena 
																			descritto, 
																			mi 
																			pare 
																			di 
																			capire, 
																			dove 
																			piovono 
																			miliardi 
																			non 
																			si 
																			sa 
																			da 
																			dove, 
																			e 
																			una 
																			seconda 
																			parte, 
																			invece, 
																			diciamo 
																			il 
																			CAF, 
																			tangentopoli, 
																			fino 
																			alla 
																			legge 
																			Mammì...
																			 
																			M> è 
																			la 
																			fase 
																			Craxi, 
																			quando 
																			Craxi 
																			era 
																			presidente 
																			del 
																			Consiglio.
																			 
																			 
																			D> 
																			Esatto. 
																			Qui 
																			però 
																			dite 
																			una 
																			cosa 
																			interessante 
																			e 
																			che 
																			io 
																			non 
																			sapevo, 
																			e 
																			cioè 
																			che 
																			Craxi 
																			ha 
																			partecipato 
																			alla 
																			fondazione 
																			di 
																			Forza 
																			Italia.
																			 
																			M> 
																			Ah, 
																			quello 
																			è un 
																			altro 
																			documento 
																			straordinario, 
																			secondo 
																			me: 
																			c'e 
																			un 
																			piccolo 
																			democristiano 
																			milanese 
																			che 
																			si 
																			chiama 
																			Ezio 
																			Cartotto, 
																			che 
																			viene 
																			ingaggiato 
																			da 
																			Marcello 
																			Dell'Utri...
																			 
																			 
																			D> 
																			Chi 
																			è 
																			Marcello 
																			Dell'Utri?
																			 
																			M> 
																			Marcello 
																			Dell'Utri 
																			è il 
																			braccio 
																			destro 
																			di 
																			Silvio 
																			Berlusconi, 
																			palermitano, 
																			l'uomo 
																			che 
																			nel 
																			1974 
																			quando 
																			Berlusconi 
																			ha 
																			bisogno 
																			di 
																			uno 
																			stalliere 
																			va a 
																			Palermo, 
																			prende 
																			un 
																			boss 
																			mafioso 
																			glielo 
																			porta 
																			a 
																			Milano 
																			e 
																			glielo 
																			mette 
																			in 
																			Villa 
																			per 
																			un 
																			anno 
																			e 
																			mezzo: 
																			si 
																			chiamava 
																			Mangano 
																			questo 
																			boss, 
																			è 
																			stato 
																			poi 
																			processato 
																			al 
																			maxiprocesso 
																			di 
																			Falcone 
																			e 
																			Borsellino 
																			e 
																			poi 
																			è 
																			stato 
																			condannato 
																			all'ergastolo 
																			per 
																			traffico 
																			di 
																			droga, 
																			mafia 
																			e 
																			omicidio, 
																			ed 
																			era 
																			in 
																			rapporto 
																			con 
																			Dell'Utri 
																			fino 
																			almeno 
																			al 
																			'93-'94. 
																			Chiusa 
																			la 
																			parentesi. 
																			Stavamo 
																			dicendo?
																			 
																			 
																			D> 
																			Hai 
																			fatto 
																			una 
																			parentesi 
																			da 
																			niente...ci 
																			bevo 
																			un 
																			attimo 
																			su? 
																			Non 
																			so 
																			voi 
																			ma 
																			io 
																			sto 
																			abbastanza 
																			tremando, 
																			ma 
																			ok. 
																			(si 
																			sente 
																			un 
																			tonfo 
																			da 
																			dietro 
																			le 
																			quinte) 
																			Un 
																			attentato, 
																			sventato 
																			per 
																			fortuna: 
																			state 
																			fermi 
																			e 
																			non 
																			saltate 
																			sulle 
																			sedie, 
																			nessuno 
																			si 
																			muova. 
																			(applauso)
																			 
																			M> 
																			Allora: 
																			Dell'Utri 
																			ingaggia 
																			questo 
																			democristiano 
																			lombardo 
																			perché 
																			dice" 
																			qui 
																			bisogna 
																			fare 
																			un 
																			partito, 
																			il 
																			Cavaliere 
																			dice 
																			che 
																			i 
																			nostri 
																			referenti 
																			politici 
																			stanno 
																			malmessi 
																			con 
																			Mani 
																			Pulite 
																			e 
																			quindi"...
																			 
																			 
																			D> 
																			Siamo 
																			nel 
																			91-92?
																			 
																			M> 
																			Siamo 
																			nel 
																			'92, 
																			subito 
																			dopo 
																			l'arresto 
																			di 
																			Mario 
																			Chiesa 
																			e i 
																			primi 
																			indagati, 
																			i 
																			primissimi 
																			piccoli 
																			indagati 
																			milanesi, 
																			nemmeno 
																			Craxi: 
																			Craxi 
																			poi 
																			sarà 
																			a 
																			dicembre. 
																			Lo 
																			chiude 
																			in 
																			un 
																			ufficio 
																			di 
																			Publitalia, 
																			gli 
																			dice 
																			di 
																			non 
																			dire 
																			niente 
																			perché 
																			della 
																			cosa 
																			sa 
																			soltanto 
																			lui 
																			e il 
																			Cavaliere, 
																			nemmeno 
																			Confalonieri 
																			perché 
																			era 
																			contrario 
																			a 
																			questo 
																			progetto 
																			di 
																			entrare 
																			in 
																			politica.
																			 
																			 
																			D> 
																			Fedele 
																			è 
																			simpatico, 
																			eh?
																			 
																			M> 
																			Beh, 
																			si, 
																			diceva 
																			delle 
																			cose 
																			che 
																			dette 
																			oggi 
																			sembra 
																			Stalin, 
																			invece 
																			era 
																			Confalonieri: 
																			diceva 
																			"è 
																			impensabile 
																			che 
																			noi 
																			senza 
																			vendere 
																			le 
																			televisioni 
																			andiamo 
																			in 
																			politica"; 
																			cercava 
																			di 
																			convincere 
																			Berlusconi: 
																			infatti 
																			all'inizio 
																			lo 
																			tennero 
																			all'oscuro, 
																			così 
																			racconta 
																			Cartotto. 
																			Allora, 
																			questo 
																			ufficio 
																			di 
																			Publitalia 
																			comincia 
																			a 
																			lavorare 
																			alla 
																			fondazione 
																			del 
																			partito, 
																			che 
																			poi 
																			verrà 
																			reso 
																			noto 
																			agli 
																			Italiani 
																			un 
																			anno 
																			e 
																			mezzo 
																			dopo: 
																			nessuno 
																			lo 
																			sa. 
																			E 
																			questo 
																			Cartotto 
																			racconta 
																			delle 
																			cose 
																			secondo 
																			me 
																			strepitose: 
																			voglio 
																			citare 
																			perché 
																			qui 
																			bisogna 
																			essere 
																			esattissimi, 
																			le 
																			querele 
																			volano 
																			come... 
																			e 
																			noi 
																			non 
																			le 
																			vogliamo 
																			prendere 
																			le 
																			querele... 
																			 
																			D> 
																			Non 
																			so 
																			tu, 
																			io 
																			no 
																			di 
																			certo. 
																			Credo 
																			che 
																			sia 
																			il 
																			male 
																			minore 
																			la 
																			querela 
																			a 
																			questo 
																			punto.
																			 
																			M> 
																			Allora, 
																			Cartotto 
																			racconta 
																			il 
																			movente 
																			della 
																			nascita 
																			di 
																			Forza 
																			Italia: 
																			"Berlusconi, 
																			in 
																			una 
																			convention 
																			di 
																			quadri 
																			della 
																			Fininvest 
																			tenuta 
																			a 
																			Montecarlo, 
																			tenne 
																			un 
																			discorso 
																			che 
																			posso 
																			definire 
																			di 
																			attacco, 
																			dicendo 
																			specificamente: 
																			i 
																			nostri 
																			amici 
																			che 
																			ci 
																			aiutavano, 
																			Craxi 
																			& 
																			c., 
																			contano 
																			sempre 
																			di 
																			meno, 
																			i 
																			nostri 
																			nemici 
																			contano 
																			sempre 
																			di 
																			più, 
																			dobbiamo 
																			prepararci 
																			a 
																			qualsiasi 
																			evenienza 
																			per 
																			combatterli" 
																			. Ma 
																			racconta 
																			un'altra 
																			cosa 
																			secondo 
																			me 
																			strepitosa, 
																			e 
																			cioè 
																			che 
																			nel 
																			1992-93, 
																			quando 
																			Caselli 
																			non 
																			era 
																			nemmeno 
																			procuratore 
																			di 
																			Palermo, 
																			quando 
																			nessuno 
																			si 
																			sognava 
																			di 
																			ipotizzare 
																			alcunché 
																			di 
																			rapporti 
																			tra 
																			mafia 
																			e 
																			Fininvest, 
																			Berlusconi, 
																			secondo 
																			Cartotto, 
																			si 
																			aggirava 
																			per 
																			le 
																			sue 
																			aziende 
																			dicendo 
																			"se 
																			non 
																			andiamo 
																			in 
																			politica 
																			ci 
																			accuseranno 
																			di 
																			essere 
																			mafiosi". 
																			Ora, 
																			a me 
																			francamente 
																			non 
																			è 
																			mai 
																			capitato 
																			di 
																			temere 
																			di 
																			essere 
																			accusato 
																			di 
																			essere 
																			mafioso. 
																			A te 
																			non 
																			credo.
																			 
																			 
																			D> 
																			Non 
																			credo, 
																			no.
																			 
																			M> 
																			"Berlusconi, 
																			racconta 
																			Cartotto, 
																			temeva 
																			che 
																			entrando 
																			in 
																			politica 
																			potessero 
																			essergli 
																			rivolte 
																			accuse 
																			di 
																			contiguità 
																			con 
																			la 
																			associazione 
																			mafiosa. 
																			Per 
																			la 
																			verità 
																			Cartotto 
																			ad 
																			un'intervista 
																			al 
																			Corriere 
																			dirà 
																			poi 
																			che 
																			Berlusconi 
																			diceva 
																			queste 
																			testuali 
																			parole: 
																			mi 
																			faranno 
																			di 
																			tutto, 
																			andranno 
																			a 
																			frugare 
																			tutte 
																			le 
																			carte, 
																			diranno 
																			che 
																			sono 
																			un 
																			mafioso.
																			 
																			 
																			D> 
																			Ma 
																			perché? 
																			Strano, 
																			no?
																			 
																			M> 
																			Poi 
																			aggiunge 
																			Cartotto 
																			che 
																			nel 
																			1994,quando 
																			vennero 
																			fuori 
																			le 
																			prime 
																			voci 
																			su 
																			queste 
																			liesons 
																			dangereuses, 
																			per 
																			usare 
																			un 
																			termine 
																			raffinato, 
																			dice: 
																			"ricordo 
																			che 
																			Berlusconi 
																			mise 
																			sotto 
																			accusa 
																			Dell'Utri 
																			specificando 
																			che 
																			nei 
																			sondaggi 
																			Forza 
																			Italia 
																			stava 
																			scendendo 
																			proprio 
																			per 
																			questo 
																			problema 
																			dei 
																			suoi 
																			rapporti 
																			con 
																			la 
																			mafia; 
																			ricordo 
																			che 
																			la 
																			reazione 
																			di 
																			Dell'Utri 
																			mi 
																			sorprese 
																			alquanto, 
																			quando 
																			mi 
																			disse 
																			testualmente: 
																			Silvio 
																			non 
																			capisce 
																			che 
																			dovrebbe 
																			ringraziarmi 
																			perché 
																			se 
																			dovessi 
																			aprire 
																			bocca 
																			io, 
																			puntini 
																			puntini.
																			 
																			 
																			D> 
																			Queste 
																			sono 
																			dichiarazioni 
																			di 
																			Cartotto. 
																			Rese 
																			dove?
																			 
																			M> 
																			Queste 
																			sono 
																			dichiarazioni 
																			di 
																			Cartotto 
																			alle 
																			procure 
																			di 
																			Caltanissetta 
																			e 
																			Palermo 
																			che 
																			indagano 
																			sui 
																			mandanti 
																			a 
																			volto 
																			coperto 
																			delle 
																			stragi 
																			del 
																			1992 
																			e 
																			93.
																			 
																			 
																			D> 
																			Cosa 
																			c'entrano?
																			 
																			M> 
																			Eh, 
																			cosa 
																			c'entrano. 
																			Quante 
																			querele 
																			vuoi 
																			beccarti? 
																			Allora...
																			 
																			 
																			D> 
																			No, 
																			stiamo 
																			cercando 
																			di 
																			capire, 
																			stai 
																			tirando 
																			fuori 
																			delle 
																			cose 
																			che 
																			non 
																			stanno 
																			nè 
																			in 
																			cielo 
																			nè 
																			in 
																			terra, 
																			non 
																			è 
																			una 
																			logica 
																			normale, 
																			credo, 
																			no? 
																			Non 
																			essere 
																			così 
																			soddisfatto, 
																			è 
																			una 
																			cosa 
																			tremenda, 
																			oh, 
																			mamma 
																			mia.
																			 
																			M> 
																			No, 
																			sarà 
																			che 
																			le 
																			conosco 
																			e 
																			quindi 
																			do 
																			un 
																			po' 
																			meno 
																			peso. 
																			C'è 
																			un 
																			atto 
																			assolutamente 
																			pubblico, 
																			la 
																			requisitoria 
																			del 
																			pubblico 
																			ministero 
																			Luca 
																			Tescaroli 
																			al 
																			processo 
																			di 
																			appello 
																			per 
																			la 
																			strage 
																			di 
																			Capaci 
																			dove 
																			sono 
																			stati 
																			condannati 
																			tutti 
																			i 
																			boss 
																			di 
																			Cosa 
																			Nostra, 
																			da 
																			Riina 
																			in 
																			giù, 
																			per 
																			avere 
																			ordinato 
																			e 
																			realizzato 
																			la 
																			strage 
																			che 
																			ha 
																			visto 
																			la 
																			morte 
																			di 
																			Falcone, 
																			della 
																			moglie, 
																			degli 
																			uomini 
																			della 
																			scorta; 
																			in 
																			questo 
																			processo 
																			di 
																			appello 
																			Tescaroli 
																			fa 
																			un 
																			accenno 
																			ad 
																			un'altra 
																			indagine 
																			che 
																			è in 
																			corso 
																			alla 
																			procura 
																			di 
																			Caltanissetta, 
																			e 
																			che 
																			riguarda 
																			i 
																			mandanti 
																			a 
																			volto 
																			coperto, 
																			cioè 
																			coloro 
																			che 
																			avrebbero 
																			diciamo 
																			suggerito 
																			se 
																			non 
																			altro 
																			la 
																			tempistica 
																			per 
																			quelle 
																			due 
																			stragi 
																			in 
																			sequenza 
																			che 
																			erano 
																			Capaci 
																			e 
																			poi 
																			via 
																			D'Amelio: 
																			voi 
																			ricorderete 
																			che 
																			in 
																			quei 
																			50 
																			giorni 
																			saltarono 
																			in 
																			aria 
																			i 
																			due 
																			giudici 
																			più 
																			famosi 
																			d'Italia, 
																			a 
																			Palermo, 
																			cioè 
																			Falcone 
																			e 
																			Borsellino: 
																			intere 
																			autostrade 
																			sventrate, 
																			cioè 
																			una 
																			cosa 
																			mai 
																			vista; 
																			forse 
																			in 
																			Colombia. 
																			E 
																			questo 
																			pubblico 
																			ministero 
																			nella 
																			requisitoria 
																			ha 
																			sostenuto, 
																			ha 
																			ricordato, 
																			le 
																			parole 
																			di 
																			alcuni 
																			collaboratori 
																			di 
																			giustizia 
																			i 
																			quali 
																			sostengono 
																			che 
																			Totò 
																			Riina, 
																			prima 
																			di 
																			mettere 
																			a 
																			punto 
																			queste 
																			stragi, 
																			aveva 
																			incontrato 
																			alcune 
																			persone 
																			importanti, 
																			come 
																			le 
																			chiamava 
																			lui, 
																			e 
																			questi 
																			pentiti 
																			riferiscono 
																			che 
																			erano 
																			Berlusconi 
																			e 
																			dell'Utri. 
																			Naturalmente 
																			tutto 
																			ciò 
																			è 
																			una 
																			requisitoria, 
																			è un 
																			documento 
																			pubblico, 
																			è 
																			una 
																			cosa 
																			che 
																			è 
																			stata 
																			letta 
																			in 
																			udienza 
																			e 
																			noi 
																			l'abbiamo 
																			pubblicata, 
																			non 
																			è 
																			una 
																			sentenza, 
																			ci 
																			mancherebbe 
																			altro, 
																			è 
																			semplicemente 
																			uno 
																			spunto 
																			di 
																			indagine, 
																			indagine 
																			che 
																			mentre 
																			Tescaroli 
																			parlava 
																			era 
																			in 
																			corso: 
																			e 
																			altre 
																			indagini 
																			ci 
																			sono 
																			sulle 
																			stragi 
																			del 
																			3, 
																			perché 
																			voi 
																			ricorderete 
																			che 
																			nel 
																			93 
																			ci 
																			fu 
																			quella 
																			replica, 
																			quando 
																			la 
																			mafia 
																			stranamente 
																			cominciò 
																			ad 
																			occuparsi 
																			del 
																			patrimonio 
																			artistico: 
																			cioè, 
																			la 
																			mafia 
																			uscì 
																			dal 
																			territorio 
																			siciliano 
																			e 
																			cominciò 
																			a 
																			mettere 
																			bombe 
																			agli 
																			Uffizi, 
																			a 
																			via 
																			Palestro 
																			a 
																			Milano 
																			e 
																			qui 
																			a 
																			Roma, 
																			a 
																			San 
																			giovanni 
																			in 
																			Laterano, 
																			per 
																			non 
																			parlare 
																			dell'attentato 
																			a 
																			Maurizio 
																			Costanzo, 
																			che 
																			è un 
																			altro 
																			caso 
																			clamoroso: 
																			è 
																			molto 
																			interessante, 
																			soltanto 
																			a 
																			livello 
																			cronologico, 
																			leggere 
																			quello 
																			che 
																			racconta 
																			Cartotto, 
																			e 
																			cioè 
																			che 
																			Maurizio 
																			Costanzo 
																			era 
																			uno, 
																			all'interno 
																			della 
																			Fininvest, 
																			ferocemente 
																			contrario 
																			alla 
																			nascita 
																			del 
																			partito 
																			della 
																			Fininvest, 
																			cioè 
																			alla 
																			scesa 
																			in 
																			campo 
																			della 
																			Fininvest 
																			in 
																			politica. 
																			Insomma, 
																			è un 
																			bel 
																			quadretto.
																			 
																			 
																			D> 
																			Beh, 
																			direi, 
																			rivelazioni 
																			esplosive.
																			 
																			M> 
																			Sai 
																			qual 
																			è il 
																			brutto, 
																			o il 
																			bello? 
																			Che 
																			non 
																			sono 
																			rivelazioni, 
																			cioè 
																			non 
																			sono 
																			cose 
																			che 
																			io 
																			sono 
																			andato 
																			a 
																			trovare 
																			e 
																			che 
																			nessuno 
																			poteva 
																			trovare. 
																			Sono 
																			cose 
																			che 
																			sono 
																			state 
																			dette 
																			in 
																			un'aula 
																			di 
																			tribunale.
																			 
																			 
																			D> 
																			Beh, 
																			nessuno 
																			le 
																			riferisce 
																			perché 
																			ancora 
																			devono 
																			essere 
																			dimostrate.
																			 
																			M> 
																			Si, 
																			ma 
																			quando 
																			un 
																			pubblico 
																			ministero 
																			dice 
																			una 
																			cosa 
																			se 
																			ne 
																			dovrebbe 
																			parlare.
																			 
																			 
																			D> 
																			Non 
																			se 
																			ne 
																			parla?
																			 
																			M> 
																			Non 
																			se 
																			ne 
																			parla 
																			molto.
																			 
																			 
																			D> 
																			C'è 
																			una 
																			specie 
																			di 
																			consegna 
																			del 
																			silenzio?
																			 
																			M> 
																			Un 
																			pochino, 
																			forse.
																			 
																			 
																			D> 
																			Forse 
																			stanno 
																			aspettando.
																			 
																			M> 
																			Forse 
																			stanno 
																			aspettando.
																			 
																			 
																			D> E 
																			Craxi 
																			cosa 
																			c'entra? 
																			perché 
																			tutto 
																			è 
																			partito 
																			da 
																			Craxi.
																			 
																			M> 
																			Si: 
																			Cartotto 
																			racconta 
																			che 
																			in 
																			queste 
																			riunioni 
																			ad 
																			Arcore 
																			nelle 
																			quali 
																			si 
																			decideva 
																			la 
																			nascita 
																			di 
																			Forza 
																			Italia, 
																			a un 
																			paio 
																			di 
																			queste 
																			riunioni 
																			partecipò 
																			Bettino 
																			Craxi, 
																			poco 
																			prima 
																			di 
																			volare 
																			ad 
																			Hamamet, 
																			cioè 
																			prima 
																			di 
																			perdere 
																			l'immunità 
																			parlamentare 
																			e di 
																			volare, 
																			un 
																			giorno 
																			prima, 
																			ad 
																			Hamamet 
																			per 
																			sottrarsi 
																			all'arresto.
																			 
																			 
																			D> 
																			Quindi 
																			quello 
																			che 
																			sostenete 
																			voi 
																			in 
																			questo 
																			libro 
																			è 
																			che, 
																			da 
																			certi 
																			riscontri, 
																			deposizioni, 
																			ecc. 
																			ecc., 
																			la 
																			nascita 
																			del 
																			partito 
																			è 
																			dovuta 
																			al 
																			fatto 
																			che 
																			mancavano 
																			i 
																			referenti 
																			politici 
																			ad 
																			un 
																			certo 
																			punto 
																			quindi 
																			han 
																			detto: 
																			ok, 
																			dobbiamo 
																			farci 
																			le 
																			cose 
																			da 
																			soli. 
																			Giusto?
																			 
																			M> 
																			Questo 
																			racconta 
																			l'unico 
																			testimone 
																			che 
																			ha 
																			parlato 
																			di 
																			quel 
																			periodo, 
																			cioè 
																			questo 
																			Cartotto, 
																			che 
																			non 
																			è un 
																			pentito 
																			di 
																			mafia, 
																			non 
																			è un 
																			delinquente...
																			 
																			 
																			D> E 
																			dove 
																			si 
																			trova 
																			adesso 
																			questo 
																			Cartotto?
																			 
																			M> 
																			Credo 
																			che 
																			stia 
																			appena 
																			fuori 
																			Milano. 
																			Viene 
																			chiamato 
																			spesso 
																			a 
																			testimoniare 
																			in 
																			vari 
																			processi, 
																			quelli 
																			di 
																			Dell'Utri, 
																			quelli 
																			di 
																			Berlusconi...
																			 
																			 
																			D> 
																			C'è 
																			un 
																			altro 
																			capitolo 
																			che 
																			secondo 
																			me è 
																			molto 
																			interessante, 
																			ed è 
																			quello 
																			sulla 
																			legge 
																			Tremonti: 
																			Tremonti 
																			è 
																			nella 
																			cronaca 
																			di 
																			questa 
																			settimana 
																			perché 
																			ha 
																			dato 
																			del 
																			gangster 
																			al 
																			ministro 
																			Visco 
																			ecc. 
																			ecc.: 
																			ho 
																			letto 
																			però 
																			una 
																			cosa 
																			interessantissima 
																			su 
																			questa 
																			legge 
																			Tremonti 
																			in 
																			realtà.
																			 
																			M> 
																			La 
																			legge 
																			Tremonti 
																			è 
																			una 
																			legge 
																			che, 
																			detta 
																			in 
																			soldoni, 
																			rilascia 
																			delle 
																			agevolazioni 
																			fiscali 
																			alle 
																			imprese 
																			che 
																			reinvestono 
																			gli 
																			utili. 
																			E 
																			quindi 
																			è 
																			una 
																			legge 
																			neutra. 
																			Sennonché 
																			un 
																			giorno 
																			una 
																			certa 
																			azienda, 
																			che 
																			si 
																			chiama 
																			Mediaset, 
																			compra 
																			dei 
																			film, 
																			e 
																			comprati 
																			quei 
																			film 
																			chiede 
																			al 
																			governo 
																			se 
																			può 
																			beneficiare 
																			dei 
																			vantaggi 
																			della 
																			legge 
																			Tremonti. 
																			Il 
																			governo 
																			le 
																			risponde 
																			si, 
																			puoi 
																			beneficiare 
																			di 
																			questi 
																			vantaggi. 
																			E 
																			questi 
																			vantaggi, 
																			quantificati, 
																			sono 
																			243 
																			miliardi. 
																			Il 
																			problema 
																			qual 
																			è: 
																			io 
																			non 
																			so 
																			se 
																			la 
																			Mediaset 
																			avesse 
																			o 
																			non 
																			avesse 
																			il 
																			diritto 
																			ad 
																			accedere 
																			a 
																			questi 
																			vantaggi: 
																			c'è 
																			chi 
																			sostiene 
																			di 
																			no 
																			perché 
																			i 
																			film 
																			acquistati 
																			non 
																			sono 
																			beni 
																			materiali 
																			e la 
																			legge 
																			Tremonti 
																			si 
																			occupava 
																			soltanto 
																			di 
																			beni 
																			materiali; 
																			ma 
																			diciamo 
																			che 
																			fosse 
																			tutto 
																			di 
																			loro 
																			diritto: 
																			il 
																			problema 
																			è 
																			che 
																			a 
																			beneficiare 
																			di 
																			questa 
																			legge 
																			è 
																			colui 
																			che 
																			l'ha 
																			fatta, 
																			e 
																			cioè 
																			il 
																			Cavalier 
																			Silvio 
																			Berlusconi 
																			con 
																			una 
																			mano 
																			è 
																			presidente 
																			del 
																			Consiglio 
																			e 
																			con 
																			l'altra 
																			è 
																			padrone 
																			della 
																			Mediaset 
																			e si 
																			interpella 
																			da 
																			solo 
																			chiedendo: 
																			"scusa, 
																			puoi 
																			tu 
																			usufruire 
																			di 
																			questa 
																			legge? 
																			Si 
																			che 
																			puoi." 
																			. E 
																			alla 
																			fine 
																			ci 
																			guadagna 
																			250 
																			miliardi.
																			 
																			 
																			D> 
																			Ma 
																			come. 
																			Ogni 
																			volta 
																			che 
																			gli 
																			rinfacciano 
																			il 
																			conflitto 
																			di 
																			interessi 
																			lui 
																			dice 
																			sempre: 
																			"No 
																			no 
																			no, 
																			perché 
																			poi 
																			io 
																			lo 
																			risolverò 
																			molto 
																			tranquillamente: 
																			quando 
																			parleremo 
																			di 
																			cose 
																			che 
																			mi 
																			riguardano 
																			io 
																			mi 
																			alzo 
																			e me 
																			ne 
																			esco". 
																			No?
																			 
																			M> 
																			Si, 
																			beh, 
																			non 
																			dovrebbe 
																			mai 
																			mettere 
																			piede, 
																			avremmo 
																			un 
																			governo 
																			vacante, 
																			in 
																			esilio.
																			 
																			 
																			D> 
																			Si, 
																			perché 
																			io 
																			ho 
																			elencato 
																			le 
																			cose 
																			di 
																			cui 
																			si 
																			occupa: 
																			editoria, 
																			telecomunicazioni, 
																			telefoni 
																			cellulari, 
																			assicurazioni, 
																			grandi 
																			distribuzioni, 
																			cinema, 
																			audiovisivi, 
																			affari 
																			immobiliari, 
																			sport. 
																			Tutto.
																			 
																			M> E 
																			negozi 
																			di 
																			parrucchieri 
																			ed 
																			estetisti.
																			 
																			 
																			D> I 
																			negozi 
																			di 
																			parrucchieri, 
																			hai 
																			ragione. 
																			Dunque: 
																			riassumiamo 
																			un 
																			pochettino 
																			il 
																			percorso 
																			di 
																			questo 
																			libro: 
																			c'è 
																			dentro 
																			un'intervista 
																			anche 
																			a 
																			Borsellino 
																			che 
																			è 
																			incredibile.
																			 
																			M> 
																			C'è 
																			un'intervista 
																			agghiacciante 
																			a 
																			Paolo 
																			Borsellino: 
																			è 
																			una 
																			rarità 
																			questa 
																			intervista, 
																			perché 
																			la 
																			Rai 
																			l'ha 
																			potuta 
																			trasmettere 
																			soltanto 
																			nottetempo...
																			 
																			 
																			D> 
																			Perché 
																			l'ha 
																			potuta 
																			trasmettere? 
																			In 
																			che 
																			senso?
																			 
																			M> 
																			La 
																			Rai 
																			ce 
																			l'aveva, 
																			ma 
																			Roberto 
																			Morione, 
																			direttore 
																			di 
																			Rai 
																			News 
																			24, 
																			ha 
																			fatto 
																			il 
																			giro 
																			delle 
																			sette 
																			chiese 
																			per 
																			offrirla 
																			a 
																			tutti 
																			quelli 
																			che 
																			hanno 
																			i 
																			programmi 
																			in 
																			prima 
																			serata, 
																			ai 
																			telegiornali, 
																			e 
																			tutti 
																			gli 
																			hanno 
																			detto 
																			che 
																			non 
																			gli 
																			interessava 
																			perché 
																			era 
																			roba 
																			vecchia: 
																			in 
																			realtà 
																			questo 
																			è 
																			l'ultimo 
																			documento 
																			filmato 
																			di 
																			Paolo 
																			Borsellino 
																			prima 
																			che 
																			salti 
																			in 
																			aria. 
																			è 
																			stata 
																			fatta 
																			il 
																			21 
																			maggio 
																			del 
																			92, 
																			due 
																			giorni 
																			dopo 
																			salta 
																			in 
																			aria 
																			Falcone, 
																			50 
																			giorni 
																			dopo 
																			salta 
																			in 
																			aria 
																			Borsellino.
																			 
																			 
																			D> 
																			Cosa 
																			c'era 
																			di 
																			così 
																			drammatico 
																			in 
																			questa 
																			intervista?
																			 
																			M> 
																			Beh, 
																			è 
																			un'intervista 
																			abbastanza 
																			agghiacciante, 
																			per 
																			chi 
																			la 
																			vede 
																			soprattutto 
																			col 
																			senno 
																			di 
																			poi, 
																			cioè 
																			la 
																			vede 
																			come 
																			il 
																			testamento 
																			spirituale. 
																			Borsellino 
																			dice 
																			alcune 
																			cose: 
																			a) 
																			che 
																			la 
																			procura 
																			di 
																			Palermo 
																			in 
																			quel 
																			momento 
																			sta 
																			indagando 
																			sui 
																			rapporti 
																			tra 
																			Berlusconi, 
																			Dell'Utri 
																			e 
																			Mangano; 
																			e 
																			poi 
																			dice 
																			un'altra 
																			cosa: 
																			dice 
																			che 
																			in 
																			una 
																			intercettazione 
																			del 
																			1981 
																			tra 
																			Mangano 
																			e 
																			Dell'Utri, 
																			Mangano 
																			sta 
																			contrattando 
																			con 
																			Dell'Utri 
																			a 
																			proposito 
																			di 
																			un 
																			cavallo. 
																			E 
																			Borsellino 
																			dice 
																			che 
																			"nel 
																			maxiprocesso 
																			noi 
																			abbiamo 
																			appurato 
																			che 
																			Mangano 
																			quando 
																			parla 
																			di 
																			cavalli 
																			intende 
																			partite 
																			di 
																			droga". 
																			Quando 
																			poi 
																			il 
																			giornalista, 
																			che 
																			è un 
																			francese, 
																			quindi 
																			fa 
																			domande, 
																			gli 
																			dice 
																			" se 
																			ricordo 
																			bene 
																			nell'inchiesta 
																			c'è 
																			un'intercettazione 
																			fra 
																			Mangano 
																			e 
																			Dell'Utri 
																			in 
																			cui 
																			si 
																			parla 
																			di 
																			cavalli". 
																			Borsellino, 
																			che 
																			evidentemente 
																			è un 
																			fine 
																			umorista, 
																			risponde 
																			"beh, 
																			nella 
																			conversazione 
																			nel 
																			maxiprocesso, 
																			se 
																			non 
																			piglio 
																			errore, 
																			si 
																			parla 
																			di 
																			cavalli 
																			che 
																			dovevano 
																			essere 
																			mandati 
																			in 
																			un 
																			albergo. 
																			Quindi 
																			non 
																			credo 
																			che 
																			potesse 
																			trattarsi 
																			effettivamente 
																			di 
																			cavalli: 
																			se 
																			qualcuno 
																			mi 
																			deve 
																			recapitare 
																			due 
																			cavalli 
																			me 
																			li 
																			recapita 
																			all'ippodromo 
																			oppure 
																			al 
																			maneggio, 
																			non 
																			certamente 
																			dentro 
																			a un 
																			albergo". 
																			Allora, 
																			voi 
																			immaginate 
																			un'intervista 
																			di 
																			questo 
																			genere 
																			rilasciata 
																			oggi 
																			da 
																			Borsellino 
																			vivo, 
																			che 
																			cosa 
																			si 
																			direbbe 
																			di 
																			Borsellino, 
																			che 
																			è 
																			una 
																			toga 
																			rossa, 
																			che 
																			è 
																			arrivata 
																			la 
																			cavalleria 
																			comunista, 
																			che 
																			non 
																			a 
																			caso 
																			è un 
																			complotto 
																			politico, 
																			la 
																			giustizia 
																			a 
																			orologeria. 
																			Il 
																			problema 
																			è 
																			che 
																			pare 
																			che 
																			Paolo 
																			Borsellino 
																			votasse 
																			Movimento 
																			Sociale; 
																			cioè 
																			apparteneva 
																			a 
																			quella 
																			tradizione 
																			della 
																			destra, 
																			la 
																			nobile 
																			tradizione 
																			della 
																			destra 
																			legalitaria, 
																			che 
																			in 
																			Sicilia 
																			faceva 
																			fronte 
																			contro 
																			la 
																			mafia. 
																			Per 
																			cui, 
																			andava 
																			perfettamente 
																			d’accordo 
																			con 
																			suoi 
																			colleghi 
																			che 
																			erano 
																			di 
																			sinistra. 
																			Immaginatevi 
																			se 
																			un 
																			uomo 
																			come 
																			Borsellino 
																			fosse 
																			sopravvissuto 
																			e 
																			avesse 
																			rilasciato 
																			oggi 
																			questa 
																			intervista 
																			dove 
																			sarebbe 
																			già 
																			finito, 
																			come 
																			minimo 
																			davanti 
																			al 
																			CSM, 
																			come 
																			minimo. 
																			Il 
																			fatto 
																			che 
																			in 
																			questo 
																			paese 
																			un'intervista 
																			del 
																			genere 
																			non 
																			trovi 
																			un 
																			programma 
																			che 
																			la 
																			trasmetta 
																			in 
																			prima 
																			serata 
																			ma 
																			debba 
																			andare 
																			di 
																			notte 
																			è 
																			abbastanza 
																			significativo.
																			 
																			 
																			D> E 
																			che 
																			fine 
																			ha 
																			fatto 
																			questa 
																			bobina 
																			poi?
																			 
																			M> 
																			La 
																			bobina 
																			c'è, 
																			è 
																			stata 
																			acquisita 
																			agli 
																			atti 
																			della 
																			procura 
																			di 
																			Caltanissetta 
																			che 
																			indaga 
																			sulle 
																			stragi 
																			, 
																			perché 
																			è 
																			molto 
																			interessante 
																			sapere 
																			di 
																			che 
																			cosa 
																			si 
																			stava 
																			occupando 
																			la 
																			magistratura 
																			palermitana 
																			nel 
																			momento 
																			in 
																			cui 
																			saltavano 
																			in 
																			aria 
																			i 
																			suoi 
																			due 
																			maggiori 
																			esponenti. 
																			O 
																			no? 
																			E 
																			quindi 
																			è 
																			stata 
																			acquisita. 
																			è 
																			molto 
																			istruttiva, 
																			secondo 
																			me, 
																			andrebbe 
																			discussa, 
																			ci 
																			vorrebbero 
																			delle 
																			risposte.
																			 
																			 
																			D> 
																			Io 
																			ho 
																			invitato 
																			il 
																			Cavalier 
																			Berlusconi 
																			qua 
																			ma 
																			non 
																			viene. 
																			Più 
																			di 
																			così 
																			non 
																			so 
																			cosa 
																			posso 
																			fare.
																			 
																			M> 
																			Strano.
																			 
																			 
																			D> 
																			In 
																			realtà 
																			in 
																			un 
																			qualunque 
																			altro 
																			paese 
																			europeo 
																			o 
																			del 
																			mondo 
																			anche 
																			un 
																			ventesimo 
																			di 
																			queste 
																			piccole 
																			rivelazioni 
																			scatenerebbero 
																			il 
																			terremoto 
																			politico. 
																			Qua 
																			invece 
																			non 
																			capita 
																			nulla.
																			 
																			M> 
																			Oggi 
																			è 
																			venuto 
																			ad 
																			interessarsi 
																			di 
																			questo 
																			libro 
																			e a 
																			farmi 
																			una 
																			piccola 
																			intervista 
																			un 
																			giornalista 
																			del 
																			Financial 
																			Times, 
																			il 
																			quale 
																			mi 
																			raccontava 
																			dell'avventura 
																			di 
																			un 
																			dirigente 
																			molto 
																			promettente 
																			del 
																			partito 
																			conservatore 
																			britannico, 
																			mi 
																			ha 
																			lasciato 
																			anche 
																			un 
																			appunto 
																			con 
																			il 
																			nome 
																			e 
																			quindi 
																			voglio 
																			essere 
																			preciso: 
																			si 
																			chiama 
																			Jonathan 
																			Atkin, 
																			il 
																			quale 
																			un 
																			giorno, 
																			convocato 
																			ad 
																			un 
																			processo 
																			che 
																			riguardava 
																			chi 
																			avesse 
																			pagato 
																			il 
																			conto 
																			di 
																			albergo 
																			da 3 
																			milioni 
																			di 
																			lire 
																			a 
																			sua 
																			figlia 
																			ha 
																			mentito, 
																			cioè 
																			ha 
																			detto 
																			una 
																			cosa 
																			invece 
																			di 
																			un'altra, 
																			ed è 
																			stato 
																			immediatamente 
																			impacchettato 
																			e 
																			portato 
																			in 
																			carcere, 
																			un 
																			ex 
																			ministro 
																			nonché 
																			parlamentare 
																			conservatore, 
																			è 
																			rimasto 
																			in 
																			carcere 
																			6 
																			mesi 
																			ed è 
																			uscito 
																			l'altro 
																			giorno. 
																			Ha 
																			ovviamente 
																			la 
																			carriera 
																			politica 
																			finita, 
																			ma 
																			aveva 
																			mentito 
																			su 
																			un 
																			conto 
																			di 3 
																			milioni 
																			della 
																			figlia. 
																			Io 
																			non 
																			oso 
																			immaginare 
																			quanta 
																			gente 
																			ci 
																			sarebbe 
																			nel 
																			Parlamento 
																			Italiano 
																			se 
																			vigessero 
																			le 
																			stesse 
																			leggi, 
																			probabilmente 
																			sarebbe 
																			semideserto.
																			 
																			 
																			D> 
																			Io 
																			mi 
																			chiedo, 
																			caro 
																			Marco, 
																			in 
																			che 
																			paese 
																			viviamo. 
																			Comunque 
																			volevo 
																			ringraziarti 
																			perché 
																			tu, 
																			facendo 
																			questo 
																			libro, 
																			dimostri 
																			di 
																			essere 
																			un 
																			uomo 
																			libero, 
																			e 
																			non 
																			è 
																			facile 
																			trovare 
																			uomini 
																			liberi 
																			in 
																			quest'Italia 
																			di 
																			merda.
																			 
																			M> 
																			Ti 
																			ringrazio 
																			molto. 
																			Mi 
																			veniva 
																			in 
																			mente 
																			una 
																			cosa: 
																			quel 
																			governatore 
																			della 
																			Pennsylvania 
																			che 
																			un 
																			giorno 
																			si 
																			presentò 
																			in 
																			televisione 
																			e si 
																			infilò 
																			la 
																			canna 
																			di 
																			una 
																			pistola 
																			in 
																			bocca 
																			e si 
																			sparò: 
																			credo 
																			che 
																			tu 
																			stasera, 
																			più 
																			o 
																			meno...
																			 
																			 
																			D> 
																			No, 
																			no, 
																			non 
																			lo 
																			farei 
																			mai.
																			 
																			M> 
																			Avresti 
																			fatto 
																			molto 
																			prima. 
																			 
																			D> 
																			Grazie 
																			Marco. 
																			Signori, 
																			Marco 
																			Travaglio. 
																			(applausi) 
																			 
																			Daniele 
																			Luttazzi 
																			riassume 
																			oggi, 
																			nel 
																			suo 
																			ultimo 
																			libro 
																			(“lepidezze 
																			postribolari”), 
																			il 
																			“caso 
																			Satyricon”: 
																			“Lessi 
																			per 
																			caso 
																			il 
																			libro 
																			di 
																			Travaglio 
																			sulle 
																			origini 
																			della 
																			fortuna 
																			di 
																			Berlusconi, 
																			raccontava 
																			cose 
																			importanti, 
																			documentate. 
																			Non 
																			se 
																			ne 
																			parlava. 
																			Io 
																			sono 
																			curioso. 
																			Ho 
																			invitato 
																			l’autore 
																			in 
																			trasmissione 
																			e 
																			gli 
																			ho 
																			fatto 
																			qualche 
																			domanda 
																			in 
																			proposito. 
																			In 
																			una 
																			democrazia 
																			le 
																			domande 
																			sono 
																			lecite”. 
																			E 
																			ancora: 
																			“ E’ 
																			stato 
																			un 
																			interessante 
																			esperimento 
																			sul 
																			grado 
																			di 
																			libertà 
																			in 
																			Italia”. 
																			Poco 
																			dopo, 
																			insediato 
																			al 
																			governo, 
																			il 
																			neopremier 
																			formulò, 
																			via 
																			televisione, 
																			il 
																			famigerato 
																			ukase 
																			bulgaro. 
																			Da 
																			quel 
																			momento, 
																			non 
																			solo 
																			Luttazzi, 
																			ma 
																			anche 
																			Enzo 
																			Biagi, 
																			“padre” 
																			del 
																			giornalismo 
																			italiano, 
																			e 
																			Michele 
																			Santoro, 
																			furono 
																			epurati 
																			dalla 
																			Rai, 
																			per 
																			averne 
																			fatto 
																			un 
																			uso 
																			“criminoso”. 
																			Fioccarono 
																			pareri 
																			su 
																			pareri 
																			sulla 
																			puntata 
																			di 
																			Satyricon: 
																			e 
																			spesso, 
																			anche 
																			il 
																			giornalismo 
																			di 
																			sinistra 
																			dimostrò 
																			una 
																			certa 
																			confusione 
																			sul 
																			concetto 
																			stesso 
																			di 
																			Satira. 
																			Il 
																			29 
																			marzo 
																			2001 
																			(“Lepidezze”, 
																			pag. 
																			33) 
																			Eugenio 
																			Scalari 
																			scriveva 
																			“ 
																			(…) 
																			L’ 
																			intervista 
																			di 
																			Luttazzi 
																			era 
																			legittima, 
																			lecita, 
																			ma 
																			sommamente 
																			inopportuna 
																			(…)”, 
																			come 
																			dimenticando 
																			che 
																			la 
																			Satira, 
																			per 
																			definizione, 
																			non 
																			può 
																			essere 
																			“opportuna”. 
																			Deve, 
																			sempre, 
																			sovvertire 
																			lo 
																			status 
																			quo. 
																			Deve, 
																			in 
																			ossequio 
																			alla 
																			sua 
																			discendenza 
																			dal 
																			satiro 
																			(sàtyros), 
																			tentare 
																			la 
																			“purificazione” 
																			attraverso 
																			il 
																			ridicolo 
																			e 
																			l’osceno. 
																			Deve, 
																			comunque, 
																			prevedere 
																			un 
																			Giudizio. 
																			Proprio 
																			per 
																			questo, 
																			perdono 
																			di 
																			senso 
																			le 
																			obiezioni 
																			formulate 
																			fondandosi 
																			sulla 
																			supposta 
																			volgarità, 
																			inopportunità, 
																			faziosità 
																			della 
																			Satira. 
																			E’, 
																			essa 
																			stessa, 
																			politica, 
																			come 
																			conferma 
																			l’etimologia: 
																			dovrebbe 
																			infatti 
																			derivare 
																			da 
																			“satura”, 
																			“la 
																			cesta 
																			dei 
																			contadini 
																			romani 
																			che 
																			portavano 
																			doni 
																			a 
																			Cerere: 
																			satura 
																			di 
																			beni 
																			ma 
																			anche 
																			di 
																			tutto 
																			ciò 
																			che 
																			sulla 
																			terra 
																			non 
																			va 
																			per 
																			il 
																			verso 
																			giusto” 
																			(“Satira”, 
																			Nicola 
																			Fano, 
																			introd.). 
																			Senza 
																			questa 
																			denuncia, 
																			si 
																			trasforma 
																			in 
																			sfottò, 
																			ovvero 
																			parodia 
																			bonaria, 
																			inoffensiva 
																			e, 
																			proprio 
																			per 
																			questo, 
																			apprezzata 
																			visibilmente 
																			dal 
																			potere, 
																			che 
																			tenta 
																			di 
																			sfumare, 
																			lentamente, 
																			le 
																			marcate 
																			differenze 
																			tra 
																			i 
																			due 
																			generi 
																			(si 
																			pensi, 
																			come 
																			esempio, 
																			alla 
																			differenza 
																			con 
																			un 
																			Fiorello, 
																			brillante 
																			esempio 
																			di 
																			qualunquismo 
																			bi-partizan 
																			che 
																			non 
																			graffia 
																			ma 
																			accarezza, 
																			familiarizzando 
																			il 
																			pubblico 
																			a 
																			qualsiasi 
																			figura 
																			resa 
																			dal 
																			suo 
																			obiettivo 
																			talento 
																			“piacevole”, 
																			con 
																			il 
																			drammatico 
																			effetto 
																			di 
																			far 
																			passare 
																			in 
																			secondo 
																			piano 
																			avventure 
																			legali 
																			e 
																			passati 
																			burrascosi: 
																			per 
																			questo 
																			viene 
																			continuamente 
																			elogiato 
																			da 
																			tutto 
																			il 
																			mondo 
																			politico 
																			e 
																			non 
																			solo). 
																			 
																			Alexander 
																			Stille 
																			scrisse 
																			che 
																			l’intervista 
																			non 
																			era 
																			stata 
																			“ 
																			(…) 
																			imparziale 
																			ed 
																			equilibrata 
																			(…)”, 
																			qualcuno 
																			citò 
																			la 
																			mancanza 
																			di 
																			contraddittorio, 
																			senza 
																			ricordare 
																			però 
																			che 
																			ciò 
																			era 
																			dovuto 
																			ai 
																			continui 
																			rifiuti 
																			dei 
																			principali 
																			leader 
																			politici, 
																			eccettuati 
																			Di 
																			Pietro, 
																			Pannella, 
																			Fassino. 
																			Si è 
																			parlato, 
																			riguardo 
																			il 
																			programma, 
																			di 
																			“nichilismo 
																			infame 
																			della 
																			peggior 
																			specie” 
																			da 
																			parte 
																			dell’”Avanti!”, 
																			il 
																			giornale 
																			che 
																			fu 
																			di 
																			Turati 
																			e 
																			Matteotti; 
																			Alberto 
																			Contri, 
																			consigliere 
																			Rai, 
																			in 
																			un’intervista 
																			al 
																			Messaggero, 
																			sostenne 
																			che 
																			“(…) 
																			a 
																			Luttazzi 
																			resti 
																			solo 
																			da 
																			varcare 
																			il 
																			confine 
																			della 
																			coprofagia”. 
																			 
																			L’unico 
																			in 
																			Italia 
																			a 
																			ricordare 
																			l’immenso 
																			debito 
																			nei 
																			confronti 
																			di 
																			Daniele 
																			Fabbri, 
																			querelato 
																			per 
																			quarantun 
																			miliardi 
																			di 
																			lire 
																			(così 
																			ripartiti: 
																			venti 
																			da 
																			Berlusconi, 
																			cinque 
																			da 
																			Fininvest, 
																			cinque 
																			da 
																			Mediaset, 
																			undici 
																			da 
																			Forza 
																			Italia, 
																			richiesti 
																			dall’avv. 
																			Romano 
																			Vaccarella, 
																			poi 
																			divenuto 
																			Giudice 
																			della 
																			Corte 
																			Costituzionale), 
																			è 
																			stato 
																			Paolo 
																			Flores 
																			D’Arcais: 
																			“Lo 
																			scandalo 
																			è 
																			che 
																			su 
																			tutto 
																			ciò 
																			si 
																			sia 
																			esercitata 
																			una 
																			micidiale 
																			censura 
																			televisiva 
																			da 
																			inciucio, 
																			incomprensibile 
																			per 
																			i 
																			giornalisti 
																			stranieri, 
																			rotta 
																			solo 
																			da 
																			uno 
																			spazio 
																			di 
																			giornalismo 
																			informativo 
																			vero, 
																			offerto 
																			da 
																			un 
																			comico 
																			nella 
																			sua 
																			trasmissione. 
																			Basterebbe 
																			questo, 
																			perché 
																			il 
																			giornalismo-giornalismo 
																			debba 
																			almeno 
																			un 
																			gigantesco 
																			grazie 
																			a 
																			Daniele 
																			Luttazzi, 
																			e il 
																			giornalismo 
																			di 
																			regime 
																			o di 
																			inciucio 
																			debba 
																			coprirsi 
																			il 
																			volto 
																			per 
																			la 
																			vergogna 
																			delle 
																			proprie 
																			omissioni, 
																			censure, 
																			servilismi” 
																			(“Il 
																			ventennio 
																			populista”, 
																			Fazi, 
																			Roma 
																			2006, 
																			pag. 
																			154). 
																			All’estero, 
																			l’”Herald 
																			Tribune” 
																			sostenne 
																			che 
																			a 
																			Satyricon 
																			era 
																			stato 
																			infranto 
																			un 
																			lungo 
																			e 
																			tacito 
																			patto 
																			fra 
																			maggioranza, 
																			opposizione 
																			e 
																			gran 
																			parte 
																			dell’informazione 
																			per 
																			cui 
																			in 
																			Italia 
																			dei 
																			temi 
																			scabrosi 
																			della 
																			fortuna 
																			di 
																			Berlusconi 
																			non 
																			si 
																			deve 
																			fare 
																			menzione. 
																			Una 
																			gran 
																			parte 
																			del 
																			giornalismo 
																			nostrano 
																			trova 
																			ancora, 
																			quindi, 
																			grandi 
																			difficoltà 
																			a 
																			svolgere 
																			il 
																			proprio 
																			lavoro, 
																			che 
																			appare 
																			inaspettatamente 
																			duro: 
																			fare 
																			domande. 
																			 
																			Recentemente, 
																			per 
																			fortuna, 
																			il 
																			Tribunale 
																			di 
																			Roma 
																			ha 
																			emesso 
																			la 
																			sua 
																			sentenza. 
																			Silvio 
																			Berlusconi, 
																			Mediaset 
																			e 
																			Forza 
																			Italia 
																			hanno 
																			perso 
																			le 
																			loro 
																			cause, 
																			fondate 
																			sull’assunto 
																			che 
																			” 
																			(…) 
																			ai 
																			telespettatori 
																			di 
																			Satyricon 
																			l’attore 
																			(S.Berlusconi, 
																			ndr) 
																			è 
																			stato 
																			descritto 
																			non 
																			come 
																			un 
																			onesto 
																			imprenditore 
																			ma 
																			come 
																			personaggio 
																			colluso 
																			con 
																			ambienti 
																			mafiosi 
																			(…)” 
																			(richiesta 
																			di 
																			risarcimento, 
																			pag. 
																			13). 
																			I 
																			giudici 
																			hanno 
																			riconosciuto 
																			la 
																			pertinenza 
																			di 
																			domande 
																			e 
																			risposte 
																			in 
																			esame. 
																			Inoltre, 
																			il 
																			Tribunale 
																			ha 
																			deliberato 
																			quanto 
																			segue: 
																			 
																			Tribunale 
																			di 
																			Roma 
																			Comunicazione 
																			di 
																			deposito 
																			di 
																			sentenza 
																			Civile 
																			(art. 
																			133 
																			c.p.c.) 
																			 
																			[...] 
																			 
																			- 
																			respinge 
																			le 
																			domande 
																			di 
																			risarcimento 
																			dei 
																			danni, 
																			di 
																			pagamento 
																			della 
																			sanzione 
																			prevista 
																			dall'art. 
																			12 
																			della 
																			legge 
																			n. 
																			47/1948 
																			e di 
																			pubblicazione 
																			della 
																			sentenza 
																			formulate, 
																			con 
																			citazione 
																			notificata 
																			il 
																			26.4.2001, 
																			dall'on. 
																			Silvio 
																			Berlusconi 
																			nei 
																			confronti 
																			di 
																			Marco 
																			Travaglio, 
																			Daniele 
																			Fabbri 
																			(in 
																			arte 
																			Daniele 
																			Luttazzi), 
																			Carlo 
																			Freccero 
																			e 
																			della 
																			Rai 
																			Radiotelevisione 
																			Italiana 
																			s.p.a.;
																			 
																			 
																			- 
																			respinge 
																			la 
																			domanda 
																			di 
																			risarcimento 
																			dei 
																			danni 
																			per 
																			lite 
																			temeraria 
																			nonché 
																			la 
																			domanda 
																			di 
																			cancellazione 
																			di 
																			talune 
																			frasi 
																			dell'atto 
																			di 
																			citazione 
																			formulate 
																			dal 
																			Fabbri;
																			 
																			 
																			- 
																			condanna 
																			l'on, 
																			Silvio 
																			Berlusconi 
																			a 
																			rifondere 
																			in 
																			favore 
																			di 
																			Marco 
																			Travaglio, 
																			di 
																			Daniele 
																			Fabbri 
																			(in 
																			arte 
																			Daniele 
																			Luttazzi), 
																			della 
																			Rai 
																			Radiotelevisione 
																			Italiana 
																			s.p.a. 
																			e 
																			della 
																			Bellandi 
																			Entertainment 
																			s.p.a. 
																			le 
																			spese 
																			di 
																			giudizio 
																			che 
																			si 
																			liquidano, 
																			per 
																			ciascuna 
																			di 
																			dette 
																			parti, 
																			in 
																			complessivi 
																			euro 
																			16.855,00 
																			di 
																			cui 
																			euro 
																			15.000,00 
																			per 
																			onorari 
																			ed 
																			euro 
																			1.705,00 
																			per 
																			diritti, 
																			oltre 
																			a 
																			quanto 
																			dovuto 
																			per 
																			le 
																			spese 
																			generali, 
																			per 
																			l'Iva 
																			e 
																			per 
																			il 
																			contributo 
																			alla 
																			CPA. 
																			 
																			In 
																			linea 
																			teorica, 
																			cioè, 
																			la 
																			puntata 
																			potrebbe 
																			tranquillamente 
																			essere 
																			trasmessa 
																			dalla 
																			Rai. 
																			Ciò, 
																			purtroppo, 
																			non 
																			avviene. 
																			Per 
																			ovvie 
																			ragioni. 
																			 
																			E’, 
																			proprio 
																			questo, 
																			un 
																			ottimo 
																			esempio 
																			della 
																			recente 
																			evoluzione 
																			del 
																			genere 
																			satirico. 
																			“ 
																			Anche 
																			ad 
																			Aristofane 
																			(…) 
																			capitò 
																			d’essere 
																			censurato, 
																			ma 
																			la 
																			sua 
																			forza 
																			scenica, 
																			la 
																			sua 
																			popolarità 
																			e il 
																			suo 
																			successo 
																			rivolsero 
																			quel 
																			gesto 
																			contro 
																			chi 
																			lo 
																			aveva 
																			fatto: 
																			oggi 
																			sappiamo 
																			molto 
																			di 
																			Aristofane 
																			e 
																			poco 
																			o 
																			nulla 
																			del 
																			suo 
																			censore 
																			Cleone 
																			(…) 
																			Viceversa, 
																			dal 
																			fascismo 
																			in 
																			poi 
																			- 
																			almeno 
																			in 
																			Italia 
																			– la 
																			censura 
																			ha 
																			avuto 
																			libero 
																			e 
																			fortunato 
																			corso: 
																			per 
																			la 
																			semplice 
																			ragione 
																			che 
																			i 
																			mezzi 
																			di 
																			persuasione 
																			di 
																			massa 
																			hanno 
																			forzatamente 
																			educato 
																			il 
																			pubblico, 
																			o 
																			meglio 
																			una 
																			parte 
																			del 
																			pubblico, 
																			ad 
																			altre 
																			verità 
																			ed 
																			altre 
																			delazioni”. 
																			 
																			Enzo 
																			Biagi, 
																			in 
																			“Era 
																			ieri”, 
																			cita 
																			Corrado 
																			Alvaro, 
																			che 
																			diceva: 
																			“Abbiamo 
																			il 
																			diritto 
																			di 
																			sapere 
																			non 
																			solo 
																			ciò 
																			che 
																			i 
																			rappresentanti 
																			del 
																			popolo 
																			hanno 
																			in 
																			testa, 
																			ma 
																			anche 
																			quello 
																			che 
																			hanno 
																			in 
																			tasca”.
																			 
																			 
																			Naturalmente, 
																			fu 
																			cacciato.
										
										   
																			
																			
																			
																			
 
																							 
																			  
																			
																			  
																			
																			   
																		 | 
																	 
																 
															 
															 | 
														 
													 
												 
												 | 
												
												 
												  
                   
                  								
												
												  
                   
                   
                  								  
												
												  
                   
                          
                          
							GBe 
							edita e pubblica: 
												
                          . 
                          						
                          - 
							Archeologia e Storia 
												
                          . 
                  		
                          - 
							Architettura 
												
                          . 
												
                          
                          
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                          . 
												
                          - Libri 
							fotografici 
												
                          . 
												
                          - Poesia 
												
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                          . 
												
                          
							  
												
                          . 
												
                          
							  
                   
                   
                  								  
												
												
												  
                   
                  								  
												
												
												  
                   
                  
                    
					
                  
                  InStoria.it 
					
                  								
                  
 
					
                    
					
                    
												
                  
					  
												
                    
												
                    
												
                  
 
												
                    
												
                    
												
												
												  
												
												  
												
                    
												
                  
					  
												 |