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N. 54 - Giugno 2012 (LXXXV)

l'80° anniversario di piazza di siena
Storia del concorso romano

di Denisa KuciK

 

Dal 24 al 27 maggio quasi 19 mila visitatori hanno assistito alle gare che si sono svolte nel prestigioso campo all’interno di Villa Borghese.

Le prime due vittorie sono state italiane: Filippo Moyerson su Loro Piana Canada ha conquistato il premio Fixdesign Show Jumping, con il tempo di 40 secondi e 72 centesimi; il trofeo ASSI è andato invece a Matteo Giunti in sella ad Alfa, con il tempo di 57 secondi e 6 centesimi.

Il trentaseienne cavaliere viareggino ha vinto anche la gara conclusiva della giornata di sabato, il Knok Out, simpaticamente denominato “Scappa Scappa”.

L’inglese William Funnel, in sella a Billy Congo, ha vinto il Piccolo Gran Premio Volvo categoria mista con ostacoli di 1.50, chiudendo il barrage con un percorso netto di 37 secondi e 65 centesimi.

La prova di potenza, una delle categorie che appassiona di più il pubblico di Piazza di Siena, è stata conquistata dall’irlandese “volante” Shane Sweetnam, in sella a Traffic Boy; nell’emozionante terzo barrage il cavaliere irlandese ha superato il muro di due e dieci senza far cadere nessun mattone, solo immediatamente dopo è stato disarcionato, evitando così, per fortuna, la squalifica.

Dopo la premiazione il vincitore ha dichiarato: “Mi sono accorto che stavo per cadere e mi sono buttato sulla destra per evitare guai. È la prima volta che salto due metri e dieci con questo cavallo che monto da un anno e mezzo. Avevamo fatto un po’ di pratica in America saltando al massimo due metri, giusto per provare, quindi sono molto soddisfatto. Credo che Traffic Boy sia proprio il cavallo giusto per me. Il campo era perfetto così come l’atmosfera di Roma che è fantastica, assolutamente fantastica.”

A conquistare la Coppa delle Nazioni è stata la Germania, dodici anni dopo la sua ultima vittoria a Villa Borghese; il secondo posto è andato alla squadra svizzera, seguita da quella belga, l’Italia è arrivata solo quarta, regalando però al pubblico un doppio netto di Francesca Capponi su Stallone.

Tutti i percorsi dell’edizione 2012 sono stati tracciati dal course design Uliano Vezzani, mentre il montepremi totale della manifestazione è stato di 515 mila euro, di cui 200 mila per la coppa delle nazioni e 200 mila per il Gran Premio Loro Piana Città di Roma, vinto da Ludger Beerbaum in sella a Gotha FRH. Il cavaliere tedesco, quattro volte campione olimpionico, ha conquistato per la prima volta il prestigioso trofeo romano.

L’edizione di quest’anno è stata spettacolare anche grazie alla reintroduzione delle gare in notturna.

Ma qual è l’origine del nome Piazza di Siena? Alla fine del Settecento il principe Marcantonio III Borghese, quinto principe di Sulmona (1730–1800), commissionò agli architetti Mario e Antonio Asprucci uno spazio nuovo all’interno di Villa Borghese, dove il principe desiderava far rivivere l’atmosfera del tradizionale palio di Siena; il nobile romano morì però prima che il progetto fosse realizzato.

Nell’Ottocento un altro Marcantonio V Borghese (1814-1886), figlio del principe Aldobrandini, duca Salviati, e di Adelaide de La Rochefoucauld, nonché nipote di Camillo Borghese, cognato di Napoleone, amava organizzare feste nei giardini di Villa Borghese; ricordiamo qui i festeggiamenti offerti tra l’8 e il 19 ottobre 1843, in occasione di cui si svolsero corse di cavalli, tra cui alcune con bighe e costumi romani.

Nelle cronache del tempo è riportato l’episodio dell’elefante portato a Piazza di Siena a fare giri di campo, circondato da quaranta soldati vestiti da antichi romani e da punici.

In quell’occasione si esibì anche la famosa compagnia equestre dei fratelli Emilio e Natale Guillaume; Emilio era un bravissimo addestratore di cavalli, mentre Natale un eccezionale acrobata.

L’anno precedente il principe Marcantonio Borghese aveva fatto chiudere la villa in segno di protesta contro l’arma dei carabinieri a cavallo, che era entrata nella villa senza il suo permesso.

L’eccentrico principe romano è ricordato nella storia, oltre che per le sue spettacolari feste, per aver fatto costruire dallo svizzero Rausbanner, nel 1840, la prima macchina trebbiatrice utilizzata nell’Agro Romano.

Villa Borghese diventò pubblica dopo una lunga causa che il sindaco Emanuele Ruspoli vinse ai danni del principe Marcantonio Borghese.

Piazza di Siena divenne in seguito lo scenario di competizioni equestri a partire dal 1922; nel 1926 la FEI inserì il concorso romano nell’agenda internazionale, da allora ebbe inizio la numerazione ufficiale dello CSIO di Roma



 

 

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