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N. 21 - Settembre 2009 (LII)

NICOTINA

L'ASSASSINO SILENTE
di Cristiano Zepponi

 

La nicotina è un composto organico, un alcaloide ottenibile dalla pianta del tabacco.

 
Deve il suo nome alla pianta del tabacco Nicotiana tabacum, che a sua volta deve il suo a Jean Nicot, che spedì semi di tabacco dal Portogallo a Parigi nel 1550 e ne promosse l'uso medico. Isolata per la prima volta nel 1828 da Reimann e Posselt, la sua formula chimica è stata definita nel 1843 da Pinner, e la sua prima sintesi risale al 1904 (ad opera di Pictet).


Sebbene si trovi in tutte le parti della pianta stessa, la sostanza è particolarmente concentrata nelle foglie, di cui costituisce circa lo 0.3 - 5% del peso secco; la sua biosintesi viene infatti effettuata nelle radici, per poi rimanere accumulata nelle foglie.
La nicotina pura appare come un liquido incolore che all'aria imbrunisce, acquisendo l'odore del tabacco.


È a tutti gli effetti un potente veleno neurale, e per questo è stata a lungo inclusa nella formulazione di vari insetticidi usati in agricoltura: nell’uomo aumenta l'attività, l'attenzione e la memoria, il battito cardiaco, la pressione sanguigna; riduce invece l'appetito. In dosi elevate provoca nausea e vomito.


Inoltre, come gli altri agonisti, agisce sugli eterorecettori nicotinici che si trovano sulle fibre pre-sinaptiche dei neuroni dopaminergici favorendo il rilascio di dopamina: in questo modo genera una sensazione di piacere.


A basse concentrazioni è uno stimolante – e proprio questa sua caratteristica risulta tra i principali fattori legati al piacere ed all'abitudine del fumare tabacco, tanto che i consumatori abituali sviluppano una dipendenza psichica dalla sostanza. I sintomi dell'astinenza comprendono irritabilità, mal di testa e ansia.


Possono durare mesi o anni, benché il loro picco venga raggiunto in genere tra le 48 e le 72 ore.


La dose letale LD50 è 50 mg/kg per l'uomo. Come ogni potente vasocostrittore, la sua assunzione aumenta il rischio di patologie cardiovascolari.


Oltre alla pianta del tabacco, la nicotina è inoltre presente in quantità minori in altri membri della famiglia delle solanacee, che includono il pomodoro, la patata, la melanzana ed il peperone.


 

 

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