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N. 81 - Settembre 2014 (CXII)

IL ROCKER DI CORREGGIO
PARTE I - I PRIMI ANNI

di Andrea Bajocco

 

Luciano Ligabue nasce a Correggio (RE) il 13 marzo 1960.

 

26 anni dopo, a fronte di numerosi tentativi lavorativi, il rocker emiliano ha il primo, vero approccio con la musica. Fonda infatti con un gruppo di amici gli Orazero con i quali si esibisce, vincendo, al Terremoto Rock, concorso musicale emiliano.

 

In seguito (1987) viene inciso il primo 45 giri, con tiratura ad appena 1.000 copie. Le tracce sono Bar Mario e Anime in Plexiglass, canzoni che verrano riscritte e riadattate in seguito rispettivamente all’interno di Ligabue e Lambrusco, Coltelli, Rose & Pop Corn. Sempre con gli Orazero incide una prima versione di Balliamo Sul Mondo intitolata Eroi di Latta.

 

Dal successo regionale a quello nazionale, tuttavia, il passo è tutt’altro che breve. Ligabue ha la fortuna di incontrare Pierangelo Bertoli che, colpito da pezzi quasi Sogni di Rock ‘n’ Roll e Figlio di Un Cane, decide di inserirli rispettivamente negli album Tra Me e Me (1988) e Sedia Elettrica (1989).

 

Il grande salto verso l’affermarsi nell’Italia intera prevede un cambio di band. È così che, durante un concerto dei Pekino, conosce due membri della band: Max Cottafavi (chitarra) e Gigi Cavalli Cocchi (batteria). Manca un bassista e i due ex Pekino propongono un loro amico, Luciano Ghezzi. Nascono così i Clan Destino.

 

Nel 1990, l’11 maggio, esce Ligabue, primo disco e autentica chiave di volta della discografia del Liga che all’inizio doveva chiamarsi “... E Non È Obbligatorio Essere Eroi”. Ligabue ha fatto centro. L’album risulta piacevole all’ascolto; le 11 tracce si alternano tra melodico e graffiante. Si parte con il rock di Balliamo Sul Mondo, quasi sempre presente nei live dell’artista in virtù soprattutto del ritornello, perfetto per l’esibizione in Arena.

 

Tra le altre canzoni presenti nel disco, meritano una menzione speciale Piccola Stella Senza Cielo, Non È Tempo Per Noi, Sogni di Rock ‘n’ Roll e la parlata e cantata Bambolina e Barracuda, talmente criptica che in un live del 1991 Ligabue, presentandola, è costretto a spiegarla. Con queste parole: “Questa è una storia della vendetta che sapete già come si è consumata; di quella che non voleva permettere al tipo di poter raccontare impudentemente di storie sessuali che casomai non avvenivano a scapito di lei ma con lei. Quindi la vittima che diventa carnefice, la comparsa che diventa protagonista... la Bambolina che diventa Barracuda...”.

 

È tuttavia Balliamo Sul Mondo la canzone grazie alla quale, nell’estate ’90, Ligabue vince la categoria giovani del Festivalbar. Il tanto agognato successo è arrivato e, la band se lo gode appieno con il Neverending Tour che attraversa in lungo e in largo la Penisola e che vedrà la band fermarsi per oltre 250 serate fino al 1993 inoltrato.

 

Nel settembre del 1991 esce il secondo album di Ligabue e i Clan Destino, quel Lambrusco, Coltelli, Rose e Pop Corn registrato durante gli appena 40 giorni di pausa del tour che supera le 250.000 copie vendute.

 

All’interno, oltre ad Anime in Plexiglass (unica canzone non inedita dell’album), ci sono pezzi quali Lambrusco e Pop Corn, Sarà un Bel Souvenir e, soprattutto, Urlando Contro il Cielo, canzone tra le più amate del Liga...



 

 

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