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N. 56 - Agosto 2012 (LXXXVII)

I DARK HORSES AL KINEMASTIK FESTIVAL
La “neo rock” band di Brighton

di Denisa Kucik e Leila Tavi

 

Si è da poco conclusa l’ottava edizione del Festival internazionale di cortometraggi “Kinemastik”, che si è svolta il 4 e il 5 agosto ai bastioni de La Valletta e di Floriana.

 

I vincitori sono stati Yuri Ancarani per il premio della critica, con il corto Il Capo, mentre il premio del pubblico è andato a Bus Terminus, per la regia di Duncan Bone, Emma Mattei e Harry Malt.

 

La ONG “Kinemastic”, oltre a ospitare registi da tutto il mondo, ha portato sulle spiagge maltesi un interessante gruppo inglese, i Dark Horses, che si sono esibiti a Floriana il 28 Luglio durante l’opening party della manifestazione.

 

La band è capitanata da Lisa Elle, che con la sua performance vocale è stata soprannominata dal pubblico la “sirena svedese”; gli altri membri del gruppo sono: Bobby Waterson (organo e chitarra), Andy Bang (chitarra), Steve Ingham (batteria), Harry Bohai-Nowell (basso e sintetizzatore), Tommy Chain (percussioni).

 

L’esibizione dei Dark Horses è stata suggestiva, le loro sonorità neo gothic punk si sono armonizzate alla perfezione con lo scenario marino notturno, tanto che la magnetica e sensuale voce di Lisa sembrava veramente il richiamo lontano di una sirena.

 

Il gruppo musicale è un giusto compromesso tra i Siouxsie and the Banshees e i Radio Head; sul palco alterna ritmi pulsanti a slow-motion, con un suono delle chitarre sporco e forte o gentile e delicato.

 

Questi ragazzi vestiti di pelle, influenzati dall’indie e dal Krautrock, sintetizzano un particolare slancio futuristico e decenni di storia del rock.

 

Il loro singolo di debutto è stato “Alone” e il loro motto è “The lighting is within you”. Per la cantante Lisa non importa in quale realtà si viva, si può sempre creare quella che più ci aggrada.

 

Così i Dark Horses sono quasi uno spazio di luce bianca in cui lo spettatore si può immergere e lasciarsi trasportare dalle sensazioni.

 

Grazie al suo equilibrio delicato di un rock contaminato da vocalità melodiche, tanto da perdere la crudezza e la violenza tipiche di questo genere musicale, la band inglese è una vera rivelazione.

 

Ma il gruppo non è semplicemente un fenomeno musicale, tante ormai sono le sperimentazioni artistiche dei sei di Brighton con fotografi e video maker, come con il regista Wiz, che ha già realizzato video musicali per Dizzee Rascal, Suede e molti altri.

Un’altra collaborazione degna di nota è quella con il fotografo Ali Tollervey, che ha immortalato molte bellissime immagini delle band in bianco e nero.

 

Il progetto Dark Horses va perciò in due differenti direzioni: quella musicale e quella artistica, pur avendo la stessa fonte d’ispirazione, che li fa sentire parte di una stessa armonica unità.

 

Allora il video, rigorosamente in bianco e nero, del loro nuovo singolo “Radio” è più di una videoclip è un corto d’autore a tutti gli effetti.



 

 

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