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N. 69 - Settembre 2013 (C)

il club bilderberg
POTERe OCCULTo?

di Rosa Mazzei

 

Giugno 1954, hotel Bilderberg di Oosterbeek, Olanda. Lontano dalle luci di un mondo che cambiava, a  meno di 10 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, si riuniva per la prima volta, un nutrito gruppo di persone.

 

Non di certo gente comune, ma personalità influenti del mondo politico, economico e  finanziario  di tutto il globo.

 

Tra i promotori dell’evento, che per i primi anni si svolse sempre in paesi d’Europa, un ex ufficiale delle SS, tale Bernhard van Lippe-Biesterfeld che coinvolse in seguito l’allora capo della CIA Walter Bedell Smith.

 

Ministri del tesoro e Capi di Stato iniziarono a presiedere agli incontri in maniera sempre più assidua e segreta, ma la maggior parte dei partecipanti consisteva  in membri dell’alta finanza europea ed americana.

 

La conferenza Bilderberg, da cinquantanove anni a questa parte, non ha mai smesso di esistere. L’incontro di quest’anno si è svolto a Londra , rigorosamente a porte chiuse e con la stampa tenuta a distanza di sicurezza. Si, perché una regola ferrea del gruppo è la segretezza assoluta sui temi trattati. Nulla deve assolutamente trapelare.

 

Si legge nel magazine on line di Bbc News a pochi giorni dal meeting di Stresa (2004): «Si tratta di una delle associazioni più controverse dei nostri tempi, da alcuni accusata di decidere i destini del mondo a porte chiuse. Nessuna parola di quanto viene detto nel corso degli incontri è mai trapelata. I giornalisti non vengono invitati e quando in qualche occasione vengono concessi alcuni minuti a qualche reporter, c’è l’obbligo di non far cenno ad alcun nome. I luoghi d’incontro sono tenuti segreti e il gruppo non ha un suo sito web. Secondo esperti di affari internazionali, il gruppo Bilderberg avrebbe ispirato alcuni tra i più clamorosi fatti degli ultimi anni, come ad esempio le azioni terroristiche di Osama bin Laden, la strage di Oklaoma City, e perfino la guerra nella ex Jugoslavia per far cadere Milosevic. Il più grosso problema è quello della segretezza. Quando tante e tali personalità del mondo si riuniscono, sarebbe più che normale avere informazioni su quanto sta succedendo».

 

Sembrerebbe inoltre che il gruppo altro non sia che una branca degli Illuminati, loggia potentissima che deciderebbe i destini  economici e politici del mondo.

 

I membri stabili del Bilderberg occuperebbero infatti ruoli strategici all’interno dell’organigramma degli Illuminati, mentre il resto dei  partecipanti non sarebbe completamente al corrente delle logiche dell’organizzazione.

 

Ci spiega lo studioso Giorgio Bongiovanni che  «Questi membri particolari sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il ‘cerchio interiore’. Quello ‘esteriore’, invece, è l’insieme degli uomini della finanza, della politica, e altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico e economico: insomma, le ‘marionette’ utilizzate dal cerchio interiore perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli e hanno bisogno di collaboratori motivati e mossi anche dal desiderio di danaro e potere».

 

L’interesse delle multinazionali partecipanti ai meeting del gruppo, fece nascere nel 1973, per iniziativa  di David Rockefeller, l’associazione Trilateral. Ne fanno parte nomi del calibro di Coca Cola, Ibm, Pan American, Hewlett Packard, Fiat, Sony, Toyota, Mobil, Exxon, Dunlop, Texas Instruments, Mutsubishi.

 

La Trilateral Commission, accusata di essere anch’essa un’associazione di facciata  dell’Ordine del Nuovo Mondo, ha un sito internet ufficiale (ma è un’associazione non politica e non  governativa).

 

Sembrerebbe  infatti che la filosofia del gruppo non sia tanto la cooperazione internazionale basata sulla parità e sulla multilateralità, bensì il totale controllo e la privatizzazione delle risorse primarie del pianeta, in particolar modo dell’acqua.

 

Ma veniamo ai giorni nostri: l’otto Giugno di quest’anno, a Londra, si è svolto il consueto meeeting del Club Bilderberg.

 

Alcuni parlamentari del MoVimento 5 Stelle hanno provato ad avvicinarsi  ma sono stati immediatamente allontanati dal servizio (privato) di vigilanza.

 

I nostri concittadini invitati all’evento di quest’anno erano il professor Mario Monti (ex Presidente del Consiglio) accompagnato da Lilly Gruber.

 

Lo scorso anno fu invitato Enrico Letta (attuale Presidente del Consiglio). Negli anni passati presero parte all’incontro Gianni Agnelli, Emma Bonino, Gianni De Michelis, Mario Draghi, Giorgio La Malfa, Tommaso Padoa Schioppa, Corrado Passera, Romano Prodi, Alessandro Profumo, solo per citarne alcuni.

 

Molti credono che in queste riunioni si decida il futuro prossimo del mondo, incluse "crisi economiche" necessarie per alcuni paesi a discapito di altri e che i nostri destini siano  nelle mani di pochi.

 

Certo è che Il Club Bilderberg è oggi una delle organizzazioni più controverse  e discusse, al centro della Teoria del Complotto  che la vede come principale arteria della più potente loggia massonica mondiale.



 

 

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