.

home

 

progetto

 

redazione

 

contatti

 

quaderni

 

gbeditoria


.

[ISSN 1974-028X]


RUBRICHE


attualità

.

ambiente

.

arte

.

filosofia & religione

.

storia & sport

.

turismo storico



 

PERIODI


contemporanea

.

moderna

.

medievale

.

antica



 

EXTEMPORANEA


cinema

.

documenti

.

multimedia



 

ARCHIVIO


.

CONTEMPORANEA


N. 46 - Ottobre 2011 (LXXVII)

Quattro salti nella storia del cinema
Quando Catania era “capitale”...

di Simona Caltabiano

 

Ancora in clima di Festival del cinema di Venezia che resiste imperterrito alle crisi economiche ai declassamenti ecc. come dire che a noi italiani basta un tappeto rosso e un divo americano per ubriacarci di una realtà di lustrini ormai anacronistica.

Ma conformandoci a questo costume di uso pubblico della memoria con fini sicuramente più nobili ci “tuffiamo” nella storia nazionalpopolare del cinema per portare alla luce una “chicca storica” anche se non crediamo che la storia, che dovremmo ricordarci essere una “scienza umana”, dovrebbe essere fatta a chicchi, o a specchietti... per le allodole ecc.

Forse il caro Senatur rabbrividirebbe sapendo che tra il 1913 e il 1918 la capitale del cinema in Italia non era una città del profondo nord, ma una piccola realtà meridionale come Catania.

La storia del cinema a Catania si intreccia con quella più conosciuta dello zolfo.
Le raffinerie costruite già dalla seconda metà dell’ottocento avevano cambiato la stessa struttura della città che si era conformata alle esigenze della commercializzazione dell’“oro giallo”.
A Catania grazie allo zolfo avviene il primo effettivo decollo industriale. La zona della stazione in cui erano collocate la maggioranza delle raffinerie è considerato da alcuni il primo vero esperimento di zona industriale nel Mezzogiorno.

Non a caso il cavalier Alfredo Alonzo, personaggio molto influente nella Catania nei primi anni del novecento, era il proprietario di una raffineria di zolfo, ed è l’amministratore della casa di produzione Etna film che venne fondata nel 1913.
Il Cavalier Alonzo non guardò al risparmio e fece arrivare a Catania quanto di meglio esisteva allora in fatto di attori, registi, tecnici e sceneggiatori. Comperò le attrezzature cinematografiche più avanzate facendole arrivare da tutto il mondo e scritturò quanto di meglio offriva il mercato nel campo degli attori. Quello che fece più effetto fu l’immenso stabilimento costruito in sei mesi seguendo i più moderni criteri e nel quale lavorarono, secondo le cronache, quasi 500 operai. Sarà il più grande d’Italia! scrisse su un periodico un attore scritturato dall’Etna. Era una piccola città del cinema che anticipò i fasti della Cinecittà romana di fascista memoria e che probabilmente la ispirò.

Anche il commediografo Nino Martoglio con una sua casa di produzione, la Morgana Film, insieme al grande attore Giovanni Grasso, produsse pellicole che divennero delle pietre miliari. Le altre case produttrici nate a Catania sono state la Katana Film, la Sicula Film, e la Jonio Film. Il risultato di questa età dell’oro fu la produzione di kolossal del cinema muto internazionale che fecero molto effetto all’epoca.

Cabiria, Il più famoso di questi film, conosciuto anche dai neofiti della materia, fu in parte girato a Catania.

Di questo Impero costruito sulla pellicola non è rimasto niente, tranne l’amore e la vocazione di una città che per le sue caratteristiche intrinseche resta molto “cinematografica”. Oggi si preferisce investire nella costruzione di Centri commerciali che hanno invaso la città e le zone limitrofe. Forse anche in questo i nostri predecessori erano culturalmente più illuminati.

Dopo questa passeggiata nella memoria, ritorniamo alla nostra realtà fatta di manovre politiche e di crisi economiche, ma anche di Festival del Cinema, Miss Italia ecc. che sono celebrati, ogni anno, come una liturgia pagana a settembre guarda caso e forse non proprio per caso.



 

 

COLLABORA


scrivi per InStoria



 

EDITORIA


GBe edita e pubblica:

.

- Archeologia e Storia

.

- Architettura

.

- Edizioni d’Arte

.

- Libri fotografici

.

- Poesia

.

- Ristampe Anastatiche

.

- Saggi inediti

.

catalogo

.

pubblica con noi



 

links


 

pubblicità


 

InStoria.it

 


by FreeFind


[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N° 577/2007 DEL 21 DICEMBRE]


 

.