.

home

 

progetto

 

redazione

 

contatti

 

quaderni

 

gbeditoria


.

[ISSN 1974-028X]


RUBRICHE


attualità

.

ambiente

.

arte

.

filosofia & religione

.

storia & sport

.

turismo storico



 

PERIODI


contemporanea

.

moderna

.

medievale

.

antica



 

EXTEMPORANEA


cinema

.

documenti

.

multimedia



 

ARCHIVIO


.

ATTUALITà


N. 44 - Agosto 2011 (LXXV)

SABAUDIA, CINEMA AUGUSTUS
Dai film alle buste della spesa

di Giovanna D’Arbitrio

 

Come afferma René Guénon nel suo libro “Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi” nella nostra epoca ci sono già tutti i segni della decadenza di una civiltà che si avvia alla sua fine e pertanto il “regno della quantità” domina su quello della qualità come già è accaduto per tante civiltà scomparse.

 

Sempre più ci viene in mente Guènon in questi tempi in cui far denaro sembra molto più importante che “far cultura”, così le attività più redditizie riscuotono grande successo e pertanto trionfano gli ipermercati e i megagalattici centri commerciali.

 

Il cinema che già aveva subito un duro colpo con l’avvento della televisione, ora in periodo di crisi sopravvive con moderne multisale ad ampia capacità di offerta, riduzione del costo del biglietto in alcuni giorni, iscrizioni a vari cineforum e così via.

 

A quanto pare, tuttavia, tutto ciò non basta e molti proprietari preferiscono trasformarli in supermercati e centri commerciali che sicuramente permettono maggiori introiti, poiché se la gente può fare a meno della cultura, non potrà di certo privarsi di cibo, capi di vestiario, casalinghi o altro.

 

E se in grandi città, come Napoli, queste trasformazioni ci colpiscono, ancor più ci feriscono quando le notiamo nei paesi e nelle piccole città, dove il cinema riveste senz’altro un più significativo ed emblematico carattere, poiché anche una sola sala cinematografica rappresenta davvero un appuntamento con cultura e informazione in genere, non solo qualche ora di svago

 

È quello che sta accadendo anche a Sabaudia (Lt), dove il cinema Augustus si prepara ad affrontare un futuro molto incerto, poiché voci sempre più frequenti parlano di imminente chiusura.

 

Molti cittadini e villeggianti stanno raccogliendo firme per impedire che il cinema e anche altri edifici del centro storico siano destinati ad usi diversi stravolgendo la bellezza e l’armonia della Piazza del Comune.

 

Il bel film di Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso” qualche anno fa evidenziò l’amore per il cinema di tanti italiani, soprattutto nelle interminabili serate invernali quando i film ci riscaldano il cuore e diventano un’occasione per discutere e incontrarsi con gli amici.

 

A supporto della raccolta di firme e di altre iniziative, molti personaggi autorevoli si sono attivati per l’Augustus di Sabaudia con una mozione per scongiurare il cambio di destinazione d’uso dei locali.



 

 

COLLABORA


scrivi per InStoria



 

EDITORIA


GBe edita e pubblica:

.

- Archeologia e Storia

.

- Architettura

.

- Edizioni d’Arte

.

- Libri fotografici

.

- Poesia

.

- Ristampe Anastatiche

.

- Saggi inediti

.

catalogo

.

pubblica con noi



 

links


 

pubblicità


 

InStoria.it

 


by FreeFind


[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N° 577/2007 DEL 21 DICEMBRE]


 

.