.

home

 

progetto

 

redazione

 

contatti

 

quaderni

 

gbeditoria


.

[ISSN 1974-028X]


RUBRICHE


attualità

.

ambiente

.

arte

.

filosofia & religione

.

storia & sport

.

turismo storico



 

PERIODI


contemporanea

.

moderna

.

medievale

.

antica



 

EXTEMPORANEA


cinema

.

documenti

.

multimedia



 

ARCHIVIO


.

MEDIEVALE


N. 136 - Aprile 2019 (CLXVII)

STORIA DEI PAPI MEDIEVALI FINO ALL'ANNO MILLE
PARTE VIII -  DA adriano ii A MARINO i

di Vincenzo La Salandra


Attorno alla seconda metà del secolo IX, con papa Niccolò I, il papato aveva raggiunto l'apice della propria potenza, con il suo successore Ardiano II (867-872) le cose cambiarono velocemente.

 

Romano, nato nel 792, Adriano II venne eletto papa il 14 dicembre 867: il nuovo papa proveniva da una nobile famiglia che aveva già dato alla chiesa altri due pontefici, Stefano IV e Sergio II.

 

Già sposato e con una figlia, Adriano II insistette affinché Lotario riprendesse con sé la legittima moglie Teutberga, ma è anche vero che: da un lato sciolse dalla scomunica Valdrada, e dall’altro accolse e diede la comunione a Lotario nella sede di Montecassino.


Giovanni VIII (872-882) succedette al papa Adriano II (867-872), dopo essere stato arcidiacono della Chiesa di Roma, e sviluppò la sua politica sostenendo i rami occidentali della dinastia carolingia, senza rinunciare alle trame politiche rivolte alla ricerca dell’alleanza bizantina, specialmente in funzione antisaracena.


In concreto, per contrastare il picco delle incursioni musulmane in Italia, Giovanni VIII munì militarmente la basilica di San Paolo e creò la prima flotta pontificia. Alla morte di Ludovico II, da arbitro della situazione politica, preferì ai pretendenti Ludovico il Germanico e Carlomanno (quest’ultimo designato alla successione imperiale dallo stesso Ludovico II) Carlo il Calvo, che Giovanni VIII incoronò a Roma nel Natale dell’875.

 

La successiva discesa di Carlomanno in Italia, la fuga e la morte di Carlo il Calvo nell’877, l’occupazione di Roma compiuta da Lamberto di Spoleto lo costrinsero ad abbandonare l’Italia e a rifugiarsi in Francia, dove incoronò re Ludovico il Balbuziente. Tornato in Italia, tentò un’ulteriore alleanza antisaracena con Carlo il Grosso, conferendogli a Roma la corona imperiale nell’881.


Quando Carlo il Grosso partì per il nord l’anno successivo Giovanni VIII ricorse allora, e nonostante la difficile situazione determinata dallo scisma del patriarca Fozio, all’alleanza con i bizantini, che conseguirono notevoli successi in Italia meridionale.


Questo papa romano, energico e senza scrupoli, fu a tutti gli effetti un papa guerriero, in un frangente storico, quello della seconda metà del secolo IX, in cui Roma era letteralmente dilaniata dai disordini intestini.

 

Nella sua strenua lotta antimusulmana, Giovanni VIII si destreggiò tra carolingi e bizantini ma non esitò a prendere lui stesso in mano la situazione: prese infatti lui stesso il comando della prima piccola flotta pontificia e sconfisse gli infedeli. Tuttavia la sua fu una vittoria fallace perché in seguito dovette corrispondere ai musulmani un forte tributo annuo per mantenere la pace.

 

Lo si accusava di essere stato dominato da una donna: la famosa e semileggendaria papessa Giovanna. Morì, probabilmente assassinato, nell’882 e fu sepolto in San Pietro.


Marino I (882-884), gallese, è ricordato per essere il primo vesovo asceso alla cattedra di San Pietro e per aver condannato Fozio di cui aveva conosciuto le teorie scismatiche a Costantinopoli. Durante il suo pontificato, e precisamente nell’883, il monastero di Montecassino venne distrutto dai saraceni stanziati al Garigliano. Morì a Roma e fu sepolto sotto il porticato di San Pietro.



 

 

COLLABORA


scrivi per InStoria



 

EDITORIA


GBe edita e pubblica:

.

- Archeologia e Storia

.

- Architettura

.

- Edizioni d’Arte

.

- Libri fotografici

.

- Poesia

.

- Ristampe Anastatiche

.

- Saggi inediti

.

catalogo

.

pubblica con noi



 

links


 

pubblicità


 

InStoria.it

 


by FreeFind

 

 


[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N° 577/2007 DEL 21 DICEMBRE]


 

.