_

.

> Home                                                      > Chi siamo                                                      > Contattaci

 

Percorsi

.

.

Cultura politica società

.

Diritti umani e civili

.

Filosofia e religione

.

Storia e ambiente

.

.

.

 

Periodi della storia

.

.

Storia Contemporanea

.

Storia Moderna

.

Storia Medievale

.

Storia Antica

.

.

.

 

Rubriche

.

.

Falsi storici

.

Storia dello Sport

.

Turismo storico

.

Stampa estera

.

.

.

 

Numeri arretrati

.

> Editoria

.

Gesù - Unica risposta all'SOS della ragione

 

L'opera:

 

La domanda martellante nei cervelli umani è sempre la stessa: trascendenza o non trascendenza.

 

Da certi indizi la natura può portare a ritenere che le realtà extra esistono e da altri segni essa sembra dire che non esiste nulla dopo la morte. Tante idee religiose, filosofiche e scientifiche provocano ilarità, comicità o tragedie nella storia. Esse sono fantasie fondate su appigli almeno all’apparenza ragionevoli. Sono insomma ipotesi. Difatti la natura tace o sorride come la Gioconda di Leonardo e non parla mai chiaramente.

 

Gesù è l’unica realtà storica, e perciò palpabile, che allo stesso tempo è parlante, non muta sull’aldilà. Tutto l’altro non apre bocca. È enigmatico anche quando si agita in parossismi che neppure lo spettatore più attento riesce a decifrare in modo soddisfacente.

 

Gesù ha provato di meritare fiducia incondizionata.

 

“Avete visto che sono unico, dice Gesù. Perciò accettatemi non perché lo dico io, ma perché voi vedete che sono davvero quello che voi vedete che sono. Siete irragionevoli e sciocchi nel rifiutare la mia unicità”.

 

Le bibbie, le filosofie e teologie e ipotesi scientifiche sull’aldilà sono solo proiezioni di sogni e incubi umani. In sostanza questi testi sono tutti bugiardi. Essi “parlano di quello che non sanno, mentre Gesù parla di quello che sa e sarebbe bugiardo come gli altri, se dicesse di non conoscere l’altro mondo”. Voi parlate del vostro “Dio e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò». “Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Gv. 8,55 ecc.

 

L'autore:

 

Nomask Cesarscoin si ritiene un vecchissimo amico della verità ad ogni costo. Ha studi universitari con licenza in teologia e laurea in lingue e letterature straniere e che testardamente vuol scoprire che cosa noi uomini conosciamo dell’Aldilà.

 

Un pensiero lo rattrista da sempre. Spesso anche la fede religiosa cristiana sembra innaturale e irrazionale. Si chiede come Dio, l’autore della natura, possa apparire innaturale, cioè irrazionale a volte nella vita umana.

 

La fede deve essere ed apparire razionale e ragionevole. Fede e ragione sono la stessa cosa.

 

La ragione a volte decide che uno merita fiducia e allora si fida.

 

E questo atteggiamento razionale è fede.

Fede è un completamento razionale della ragione.

 

eOs dl

 

 

Consulenze storiche

.

.

Enti pubblici & privati

.

Università & studenti

.

.

.

 

Collabora con noi

.

.

Scrivi per InStoria

..

.

.

 

Editoria

.

.

Eos dl edita e pubblica:

.

- Manoscritti

.

- Tesi di laurea

.

Catalogo opere Eos

.

.

.

 

Links

 

Banners

 

 

InStoria.it

 


by FreeFind

[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA  N° 215/2005 DEL 31 MAGGIO]

.

.