N. 106 - Ottobre 2016 
                          
                          (CXXXVII)
																			
																			
																			
																			
																			tra 
																			le 
																			strade 
																			di 
																			calais
																			i 
																			monumenti 
																			raccontano 
																			la 
																			storia
																			
																			
																			
																			di 
																			Ilaria 
																			La 
																			Fauci
																			
																			 
																			
																			
																			Fondata 
																			dai 
																			romani 
																			con 
																			il 
																			nome 
																			di
																			
																			
																			Caletum, 
																			Calais 
																			è 
																			una 
																			città 
																			situata 
																			nel 
																			nord 
																			della 
																			Francia, 
																			facente 
																			parte 
																			del 
																			dipartimento 
																			denominato
																			
																			Passo 
																			di 
																			Calais. 
																			Entrando 
																			nel 
																			centro 
																			è 
																			possibile 
																			notare 
																			la 
																			presenza 
																			di 
																			pochi 
																			ma 
																			antichi 
																			monumenti 
																			e 
																			piazze 
																			che 
																			nascondono 
																			una 
																			storia 
																			ricca 
																			di 
																			interessanti 
																			notizie 
																			sull’origine 
																			e lo 
																			sviluppo 
																			della 
																			città 
																			stessa.
																			
																			
																			 
																			
																			
																			Predomina 
																			sul 
																			panorama 
																			la
																			
																			
																			Tour 
																			du 
																			Guet: 
																			una 
																			torre 
																			di 
																			osservazione 
																			collocata 
																			nella
																			
																			
																			Place 
																			d’Armes, 
																			costruita 
																			durante 
																			la 
																			fondazione 
																			di 
																			uno 
																			dei 
																			più 
																			grandi 
																			imperi 
																			della 
																			storia, 
																			ovvero 
																			quello 
																			di 
																			Carlo 
																			Magno, 
																			intorno 
																			all’810, 
																			allo 
																			scopo 
																			di 
																			creare 
																			una 
																			difesa 
																			dalle 
																			invasioni 
																			dei 
																			normanni
																			
																			(foto 
																			1). 
																			L’avvistamento 
																			risultava 
																			essere 
																			facile 
																			ed 
																			immediato, 
																			vista 
																			l’altezza 
																			dell’edificio, 
																			e 
																			permetteva 
																			una 
																			tempestiva 
																			preparazione 
																			per 
																			contrastare 
																			l’eventuale 
																			attacco. 
																			Inizialmente 
																			sotto 
																			il 
																			controllo 
																			delle 
																			Fiandre 
																			e 
																			poi 
																			di 
																			Boulogne, 
																			nel 
																			1229 
																			il 
																			conte 
																			Philippe 
																			le 
																			Hurepel, 
																			figlio 
																			del 
																			re 
																			di 
																			Francia 
																			Filippo 
																			II 
																			Augusto, 
																			intuendo 
																			l’importanza 
																			di 
																			tale 
																			sito, 
																			decise 
																			di 
																			sfruttare 
																			maggiormente 
																			la 
																			torre, 
																			costruendovi 
																			intorno 
																			delle 
																			mura 
																			ed 
																			edificò 
																			una 
																			costruzione 
																			di 
																			cui 
																			oggi 
																			è 
																			possibile 
																			solo 
																			vedere 
																			le 
																			rovine 
																			restanti 
																			in 
																			un 
																			parco: 
																			la 
																			Cittadella 
																			di 
																			Calais, 
																			efficace 
																			per 
																			poter 
																			avvistare 
																			i 
																			nemici 
																			(la 
																			campana 
																			all’interno 
																			era 
																			del 
																			1348; 
																			nel 
																			1770 
																			ne 
																			venne 
																			costruita 
																			una 
																			copia) 
																			ed 
																			allo 
																			stesso 
																			tempo 
																			avere 
																			un’ottima 
																			difesa.
																			
																			
																			 
																			
																			
																			
																			
																			.
																			
																			
																			
																			Foto 
																			1.
																			
																			Tour 
																			du 
																			Guet 
																			e 
																			Place 
																			d'Armes
																			 
																			
																			
																			Durante 
																			la 
																			Guerra 
																			dei 
																			Cento 
																			Anni, 
																			il 4 
																			settembre 
																			del 
																			1346 
																			il 
																			re 
																			Edoardo 
																			III 
																			di 
																			Inghilterra 
																			riuscì 
																			ad 
																			espugnare 
																			la 
																			città 
																			dopo 
																			mesi 
																			di 
																			tentativi 
																			per 
																			farla 
																			cedere: 
																			essa, 
																			trovandosi 
																			sul 
																			mare, 
																			rappresentava 
																			un 
																			porto 
																			comodo 
																			e 
																			sicuro 
																			per 
																			la 
																			comunicazione 
																			con 
																			la 
																			madrepatria 
																			e 
																			sarebbe 
																			potuta 
																			essere 
																			un 
																			ottimo 
																			luogo 
																			per 
																			lo 
																			scontro 
																			finale 
																			con 
																			i 
																			francesi, 
																			viste 
																			le 
																			difese 
																			fortificate. 
																			Gli 
																			inglesi 
																			sperarono 
																			nella 
																			resa 
																			per 
																			fame 
																			e 
																			crearono 
																			intorno 
																			alla 
																			città 
																			quartieri 
																			e 
																			villaggi 
																			equipaggiati 
																			di 
																			negozi, 
																			strade, 
																			botteghe 
																			e 
																			mercati. 
																			A 
																			maggio 
																			riuscirono 
																			a 
																			porre 
																			sotto 
																			scacco 
																			il 
																			forte 
																			di 
																			Risban 
																			e 
																			con 
																			il 
																			tempo 
																			bloccarono 
																			l’intera 
																			città, 
																			limitando 
																			il 
																			rifornimento 
																			via 
																			mare, 
																			essenziale 
																			per 
																			la 
																			sopravvivenza 
																			degli 
																			assediati.
																			
																			
																			
																			
																			 
																			
																			
																			La 
																			città 
																			chiese 
																			dunque 
																			aiuto 
																			al 
																			re 
																			di 
																			Francia 
																			Filippo 
																			IV: 
																			questi, 
																			temendo 
																			il 
																			fallimento, 
																			inviò 
																			degli 
																			ambasciatori 
																			per 
																			proporre 
																			uno 
																			scontro 
																			in 
																			campo 
																			aperto, 
																			ma 
																			Edoardo 
																			rifiutò. 
																			Filippo 
																			non 
																			volle 
																			rischiare 
																			una 
																			sconfitta 
																			che 
																			avrebbe 
																			senz’altro 
																			invalidato 
																			l’esercito 
																			francese, 
																			per 
																			cui 
																			Calais 
																			cadde 
																			facilmente 
																			in 
																			mano 
																			inglese:
																			
																			
																			Les 
																			Six 
																			Bourgeois 
																			è un 
																			gruppo 
																			bronzeo 
																			a 
																			grandezza 
																			naturale
																			
																			(foto 
																			2), 
																			collocato 
																			anch'esso 
																			nella
																			
																			Place 
																			d’Armes, 
																			che 
																			rappresenta 
																			i 
																			sei 
																			abitanti 
																			che 
																			opposero 
																			resistenza 
																			alla 
																			sottomissione 
																			inglese 
																			e 
																			dei 
																			quali 
																			fu 
																			ordinata 
																			l’uccisione, 
																			ma 
																			furono 
																			salvati 
																			dall’intervento 
																			della 
																			regina, 
																			moglie 
																			di 
																			Edoardo 
																			III.
																			 
																			
																			
																			
																			
																			 .
																			
																			
																			
																			Foto 
																			2.
																			
																			Les 
																			Six 
																			Bourgeois
																			 
																			
																			
																			Durante 
																			tale 
																			conflitto,
																			
																			
																			Eglise 
																			Notre-Dame 
																			de 
																			Calais, 
																			una 
																			chiesa 
																			cattolica 
																			romana 
																			risalente 
																			al 
																			XII-XIV 
																			secolo
																			
																			
																			(foto 
																			3), 
																			simile 
																			a 
																			una 
																			fortezza 
																			a 
																			tre 
																			navate, 
																			le 
																			cui 
																			cappelle 
																			ospitarono 
																			numerosi 
																			reggenti 
																			inglesi 
																			e 
																			francesi, 
																			fu 
																			oggetto 
																			di 
																			parziale 
																			distruzione, 
																			per 
																			poi 
																			essere 
																			ristrutturata. 
																			Tutt’oggi 
																			l’edificio 
																			è 
																			visitabile: 
																			al 
																			suo 
																			interno 
																			è 
																			conservato 
																			un 
																			tesoro 
																			artistico, 
																			un 
																			dipinto 
																			del 
																			fiammingo 
																			Paul 
																			Rubens, 
																			la
																			
																			Deposizione 
																			dalla 
																			Croce.
																			 
																			
																			
																			
																			
																			 .
																			
																			
																			
																			Figura 
																			3.
																			
																			
																			
																			
																			Eglise 
																			Notre-Dame 
																			de 
																			Calais
																			 
																			
																			
																			L’8 
																			maggio 
																			1360, 
																			tramite 
																			il
																			
																			trattato 
																			di 
																			Brétigny, 
																			le 
																			cui 
																			parti 
																			in 
																			causa 
																			erano 
																			Edoardo 
																			III 
																			d’Inghilterra 
																			e 
																			Giovanni 
																			II 
																			di 
																			Francia, 
																			l’Inghilterra 
																			ottenne 
																			Calais, 
																			che 
																			fu 
																			trasformata 
																			in 
																			un 
																			centro 
																			di 
																			smercio 
																			di 
																			lana, 
																			stagno, 
																			piombo 
																			e 
																			tessuti 
																			vari, 
																			contribuendo 
																			alla 
																			crescita 
																			economica 
																			e al 
																			monopolio 
																			inglese 
																			sull’Europa, 
																			ma 
																			soprattutto 
																			diventando 
																			per 
																			gli 
																			inglesi 
																			un 
																			valido 
																			approdo 
																			al 
																			continente. 
																			Questo 
																			trattato 
																			sancì 
																			una 
																			tregua 
																			di 
																			nove 
																			anni 
																			e la 
																			fine 
																			della 
																			prima 
																			fase 
																			della 
																			guerra, 
																			nota 
																			con 
																			il 
																			nome 
																			di
																			
																			Guerra 
																			Edoardiana: 
																			re 
																			Edoardo 
																			estese 
																			il 
																			dominio 
																			in 
																			Aquitania 
																			e 
																			nell’area 
																			limitrofa 
																			a 
																			Calais.
																			
																			
																			 
																			
																			
																			Dopo 
																			ben 
																			211 
																			anni 
																			di 
																			egemonia 
																			inglese, 
																			nel 
																			1558 
																			Francesco 
																			I di 
																			Guisa, 
																			un 
																			condottiero 
																			francese, 
																			venne 
																			nominato 
																			luogotenente 
																			generale 
																			del 
																			Regno 
																			e 
																			riuscì 
																			a 
																			riconquistare 
																			il 
																			luogo 
																			denominandolo
																			
																			
																			Pays 
																			Reconquis, 
																			ovvero 
																			“Terra 
																			Riconquistata”, 
																			presso 
																			cui 
																			si 
																			insediarono 
																			gli 
																			olandesi 
																			francesizzati.
																			 
																			
																			
																			La 
																			città 
																			entrò 
																			nelle 
																			mire 
																			espansionistiche 
																			della 
																			Spagna 
																			con 
																			Filippo 
																			II: 
																			nel 
																			1588 
																			il 
																			luogo 
																			sarebbe 
																			dovuto 
																			essere 
																			utilizzato 
																			per 
																			imbarcare 
																			l’esercito 
																			spagnolo 
																			nello 
																			scontro 
																			con 
																			gli 
																			inglesi, 
																			ma 
																			le 
																			truppe 
																			di 
																			Alessandro 
																			Farnese 
																			non 
																			riuscirono 
																			ad 
																			arrivare 
																			al 
																			punto 
																			d’incontro 
																			per 
																			via 
																			di 
																			un 
																			attacco 
																			nemico 
																			che 
																			scompaginò 
																			la 
																			flotta 
																			durante 
																			la 
																			famosa
																			
																			battaglia 
																			di 
																			Gravelinga; 
																			Filippo 
																			II 
																			non 
																			solo 
																			fallì 
																			la 
																			conquista, 
																			ma 
																			perse 
																			anche 
																			Amiens. 
																			Con 
																			il
																			
																			trattato 
																			di 
																			Vervins, 
																			nel 
																			1598, 
																			venne 
																			dichiarato 
																			lo
																			
																			status 
																			quo 
																			ante 
																			bellum 
																			con 
																			Enrico 
																			IV 
																			di 
																			Francia: 
																			i 
																			francesi 
																			si 
																			impadronirono 
																			nuovamente 
																			della 
																			città. 
																			La 
																			Torre 
																			di 
																			Vedetta 
																			continuò 
																			ad 
																			essere 
																			utile 
																			per 
																			scorgere 
																			nemici 
																			ed 
																			incendi: 
																			ogni 
																			notte 
																			le 
																			sentinelle 
																			furono 
																			vigili, 
																			ma 
																			nonostante 
																			ciò 
																			la 
																			torre 
																			non 
																			poté 
																			sfuggire 
																			nel 
																			1580 
																			ad 
																			un 
																			violento 
																			terremoto 
																			che 
																			la 
																			spezzò 
																			in 
																			due 
																			parti, 
																			la 
																			cui 
																			opera 
																			di 
																			ricostruzione 
																			terminò 
																			nel 
																			1606; 
																			la 
																			sventurata 
																			torre 
																			subì 
																			inoltre 
																			essa 
																			stessa 
																			un 
																			incendio 
																			nel 
																			1658 
																			e ci 
																			vollero 
																			trent’anni 
																			prima 
																			che 
																			fosse 
																			definitivamente 
																			riparata.
																			
																			
																			 
																			
																			
																			Napoleone 
																			ne 
																			fiutò 
																			il 
																			valore, 
																			poiché 
																			sarebbe 
																			stato 
																			un 
																			luogo 
																			ideale 
																			per 
																			ospitare 
																			i 
																			francesi 
																			e da 
																			cui 
																			partire 
																			per 
																			l’eventuale 
																			invasione 
																			della 
																			Gran 
																			Bretagna: 
																			le 
																			campane 
																			della 
																			torre 
																			però 
																			non 
																			annunciarono 
																			la 
																			spedizione, 
																			il 
																			cui 
																			progetto 
																			non 
																			andò 
																			in 
																			porto, 
																			bensì 
																			la 
																			morte 
																			dello 
																			stesso 
																			condottiero 
																			e 
																			imperatore.
																			
																			
																			 
																			
																			
																			La 
																			torre 
																			non 
																			sfuggì 
																			ai 
																			cambiamenti 
																			che 
																			la 
																			rivoluzione 
																			industriale 
																			apportò 
																			nella 
																			società 
																			di 
																			molti 
																			stati 
																			europei: 
																			diventò 
																			un 
																			faro 
																			alimentato 
																			ad 
																			olio, 
																			con 
																			una 
																			bandiera 
																			per 
																			indicare 
																			la 
																			marea 
																			e 
																			solo 
																			nel 
																			1848 
																			venne 
																			sostituito 
																			in 
																			tale 
																			funzione 
																			dall’odierno
																			
																			Faro 
																			di 
																			Calais.
																			
																			
																			 
																			
																			
																			Tale 
																			piccola 
																			ma 
																			preziosa 
																			città, 
																			con 
																			il 
																			Congresso 
																			di 
																			Vienna, 
																			ricevette 
																			il 
																			compito 
																			di 
																			essere 
																			un 
																			punto 
																			di 
																			reimbarco 
																			per 
																			le 
																			armate 
																			inglesi 
																			e 
																			tenere 
																			sotto 
																			controllo 
																			i 
																			francesi; 
																			purtroppo 
																			però 
																			durante 
																			la 
																			seconda 
																			guerra 
																			mondiale 
																			fu 
																			teatro 
																			del 
																			massacro 
																			di 
																			circa 
																			3800 
																			uomini 
																			uccisi 
																			dai 
																			tedeschi 
																			e fu 
																			bombardata 
																			per 
																			il 
																			73%, 
																			causa 
																			della 
																			parziale 
																			distruzione 
																			sia 
																			della 
																			torre 
																			di 
																			vedetta 
																			sia 
																			della 
																			piazza
																			
																			(foto 
																			4).
																			 
																			
																			
																			
																			
																			 .
																			
																			
																			
																			
																			Foto 
																			4.
																			
																			Gli 
																			effetti 
																			dei 
																			bombardamenti 
																			della 
																			Seconda 
																			Guerra 
																			Mondiale
																			 
																			
																			
																			Liberata 
																			solo 
																			nel 
																			1944 
																			grazie 
																			all’intervento 
																			dei 
																			canadesi, 
																			la 
																			piccola 
																			roccaforte 
																			francese 
																			trae 
																			oggi 
																			vantaggi 
																			economici 
																			per 
																			lo 
																			stesso 
																			motivo 
																			per 
																			cui 
																			per 
																			secoli 
																			fu 
																			oggetto 
																			di 
																			conflittualità 
																			tra 
																			francesi 
																			ed 
																			inglesi: 
																			tramite 
																			i 
																			traghetti 
																			è 
																			possibile 
																			raggiungere 
																			l’Inghilterra, 
																			trovandosi 
																			sul 
																			canale 
																			delle 
																			Manica 
																			proprio 
																			di 
																			fronte 
																			alla 
																			costa 
																			inglese 
																			di 
																			Dover 
																			e 
																			Folkestone, 
																			scenario 
																			di 
																			scontro 
																			durante 
																			la 
																			guerra 
																			dei 
																			cento 
																			anni. 
																			Inoltre, 
																			con 
																			la 
																			guerra 
																			in 
																			Kosovo, 
																			il 
																			flusso 
																			di 
																			migranti 
																			in 
																			cerca 
																			di 
																			asilo 
																			politico 
																			cominciò 
																			ad 
																			ingrossarsi 
																			sempre 
																			di 
																			più: 
																			questo 
																			comportò 
																			la 
																			necessità 
																			di 
																			creare 
																			un 
																			centro 
																			di 
																			accoglienza, 
																			definito 
																			“la 
																			giungla”, 
																			che 
																			si 
																			ripopola 
																			periodicamente 
																			con 
																			l’aumento 
																			della 
																			migrazione. 
																			È 
																			quindi 
																			probabile 
																			che 
																			a 
																			fine 
																			anno 
																			2016 
																			la 
																			città 
																			possa 
																			subire 
																			un’ulteriore 
																			fortificazione: 
																			la
																			
																			Grande 
																			Muraglia 
																			di 
																			Calais, 
																			un 
																			muro 
																			di 
																			quattro 
																			metri 
																			d’altezza 
																			che 
																			sarà 
																			costruita 
																			con 
																			il 
																			contributo 
																			e 
																			per 
																			volontà 
																			di 
																			quella 
																			stessa 
																			Inghilterra 
																			che 
																			nel 
																			passato 
																			combatté 
																			numerose 
																			e 
																			sanguinose 
																			guerre 
																			per 
																			mantenere 
																			il 
																			dominio 
																			sulla 
																			città, 
																			da 
																			cui 
																			oggi 
																			invece 
																			teme 
																			un’invasione.
																			
																			
																			
																			 
																			
																			 
																			
																			Riferimenti bibliografici:
																			
																			 
																			
																			
																			Contamine 
																			P.,
																			
																			La 
																			guerra 
																			dei 
																			cent’anni, 
																			Bologna 
																			2007.
																			
																			
																			Daumet 
																			G.,
																			
																			Calais 
																			sous 
																			la 
																			domination 
																			angloise, 
																			Arras 
																			1902.
																			
																			
																			Rose 
																			S.,
																			
																			Calais 
																			– An 
																			English 
																			Town 
																			in 
																			France, 
																			Woodbridge 
																			2008.
																			
																			
																			Seward 
																			D.,
																			
																			The 
																			Hundred 
																			Years 
																			War, 
																			Londra 
																			2003.
																							
																							
																			 
																			
																			
																			