SUL CONTATTO CON LA NATURA
PERCHé trascorrere almeno due ore a
settimana all’aria aperta
di Matteo
Liberti
Le ore trascorse all’aria aperta,
lontano dal caos urbano, hanno un
impatto estremamente benefico sul
nostro organismo e sulla nostra
mente, come attestano vari studi tra
cui spicca una ricerca dal titolo
Spending at least 120 minutes a week
in nature is associated with good
health and wellbeing,
condotta dalla University of Exeter
Medical School e pubblicata sulla
rivista Scientific Report
(2019). Nello specifico, lo studio
consiglia di spendere almeno due ore
a settimana all’aria aperta, a
contatto con la natura. Di seguito,
i dieci benefici principali che si
possono riscontrare.
1. ANSIA E STRESS
Il contatto diretto con gli ambienti
naturali, come conferma
l’Organizzazione Mondiale della
Sanità, aiuta a ridurre i livelli di
stress, le tensioni muscolari e a
mitigare varie forme di ansia,
aiutandoci a distogliere la mente
dalle preoccupazioni quotidiane.
2. DEPRESSIONE
Le ore all’aria aperta sono molto
preziose per chi soffre di
depressione (disturbo più invasivo
di quelli d’ansia), al pari dei
migliori farmaci in circolazione. In
particolare, a migliorare la nostra
visione del mondo, dandoci stimoli
positivi, contribuiscono i paesaggi
con la presenza di acqua; si tratti
di fiumi, laghi o mare.
3. CONCENTRAZIONE
Come attestato da appositi test,
oltre a favorire un senso di maggior
serenità la frequentazione degli
ambienti naturali, soprattutto dei
boschi, accentua le nostre capacità
di concentrazione, aiutandoci di
fatto a ragionare meglio.
4. VITALITÀ E AUTOSTIMA
Anche una semplice passeggiata in un
parco, meglio se a passo veloce,
oppure pedalando in bicicletta, può
farci sentire d’improvviso più
vitali ed energici, migliorando di
conseguenza la percezione del nostro
vigore fisico e aumentando
l’autostima.
5. CREATIVITÀ
L’interazione con paesaggi naturali
ci consente di ricevere una vasta
gamma di stimoli sensoriali e visivi
che incrementano la nostra
creatività e la nostra operosità.
Più nello specifico, una giornata in
mezzo alla natura può aumentare di
circa il 50% il nostro “pensiero
creativo”.
6. MEMORIA
Gli ambienti ricchi di alberi,
fiumi, laghi, piante, fiori e
animali forniscono alla mostra mente
una serie di stimoli e d’interazioni
tali da potenziarne in modo
apprezzabile anche le
capacità mnemoniche.
7. SONNO
Le ore trascorse in mezzo al verde
aiutano anche il nostro orologio
biologico, riavvicinandoci
dolcemente ai ritmi della natura per
quel che riguarda il ciclo
sonno-veglia, così da assicurarci,
nottetempo, un riposo più sano e
rinvigorente.
8. VITAMINA DEL SOLE
Essenziale per il nostro sistema
immunitario, dacché utile a
prevenire svariati generi di
patologie, da quelle ossee a quelle
epidermiche, la vitamina D – o
“vitamina del sole” – è prodotta con
maggiore intensità se ci troviamo a
contatto diretto coi raggi solari.
9. VISTA (E ALTRI SENSI)
Le ricerche hanno dimostrato come
gli adolescenti che trascorrono più
tempo in mezzo alla natura abbiano
alla lunga meno possibilità di
sviluppare malattie legate alla
vista (miopia in primis). Ma anche
tutti gli altri sensi, a partire
dall’olfatto, tendono a migliorare
la loro efficienza.
10. ASPETTATIVA DI VITA
Complessivamente, più passiamo ore
all’aria aperta e più allunghiamo la
nostra aspettativa di vita. In
particolare, tra coloro che vivono
in aree ad alta percentuale di
vegetazione, si sono evidenziate
significative diminuzioni di
malattie renali, respiratorie e
oncologiche nonché una
velocizzazione dei processi di
guarigione per varie altre
patologie.